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BASTA STRAGI-BASTA SILENZI

Publie le giovedì 15 giugno 2006 par Open-Publishing
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Dazibao Movimenti Guerre-Conflitti Europa medio-oriente Luisa Morgantini

di Luisa Morgantini - Presidente Commissione sviluppo al Parlamento Europeo e membro del Comitato politico dell’Assemblea parlamentare Euro-mediterranea

"Basta stragi, basta silenzi: subito una soluzione politica per le aggressioni nei Territori Palestinesi. E subito gli aiuti europei al popolo palestinese, che devono essere versati nella loro totalità" lo ha dichiarato Luisa Morgantini, (GUE/NGL), Presidente della Commissione Sviluppo al Parlamento Europeo e membro del Comitato politico dell’Assemblea parlamentare Euro-mediterranea.

"L’Unione Europea e la Comunità Internazionale devono condannare con forza i continui e ripetuti crimini che in questi giorni si stanno perpetuando nella striscia di Gaza e nei Territori Occupati.

L’elenco di morti si fa sempre più lungo, i bambini continuano ad essere un bersaglio di violenze indiscriminate: solo ieri sono state 11 le vittime dei raid israeliani.

Bisogna dire chiaramente basta alle incursioni israeliane su Gaza e ai missili palestinesi sulle città a sud di Israele.

In Palestina non c’è solo una crisi umanitaria, alla quale l’Europa deve far fronte con il ripristino integrale degli aiuti al popolo palestinese, come chiesto dall’Assemblea parlamentare Euromediterranea, nella sua riunione straordinaria del 7 giugno 2006 a Bruxelles, quando ha espresso anche "le sue vive preoccupazioni nei confronti del deteriorarsi della situazione" nei Territori e a Gaza.

Anche la crisi politica interna si fa, infatti, drammaticamente sempre più prossima alla guerra civile.

Il silenzio della Comunità Internazionale è complice di questa catastrofe: cosa si aspetta, ancora, per rilanciare una soluzione politica giusta e sostenibile per entrambe le parti?

Abbiamo bisogno di altre morti per lavorare concretamente per una ripresa effettiva dei negoziati, nel rispetto della Road Map e definitivamente contro ogni piano unilaterale del governo israeliano?

E’ nostra responsabilità, inoltre, accelerare i tempi per la realizzazione del meccanismo di aiuto proposto dal Quartetto, che riguardi "senza restrizione tutti gli aspetti della vita quotidiana dei palestinesi, incluse le spese relative al pagamento dei salari delle amministrazioni", come ribadito dall’Assemblea Euromediterranea, che chiede anche esplicitamente ad Israele di restituire i soldi dei diritti doganali e delle tasse percepiti per conto dell’Autorità Palestinese.

Se continuiamo a cedere a pressioni di parte, alla negligenza, alla violenza, al silenzio, saremo inevitabilmente sempre più complici di questa catastrofe.

Per informazioni LUISA MORGANTINI 00393483921465 o FRANCESCA CUTARELLI 0032484714862/ 00393405649335 www.luisamorgantini.net

Strasburgo, 14 giugno 2006


MO: MORGANTINI, URGE AIUTO UE A POPOLO PALESTINESE

Bruxelles, 14 giu. - (Aki) - "Basta stragi, basta silenzi: subito una soluzione politica per le aggressioni nei Territori Palestinesi.

E subito gli aiuti europei al popolo palestinese, che devono essere versati nella loro totalità": l’invito e’ stato lanciato dalla deputata indipendente di Rifondazione comunista iscritta al gruppo della Sinistra Unitaria al Parlamento Europeo, Luisa Morgantini, in una nota diffusa a Bruxelles.

"L’Unione Europea e la Comunità Internazionale - afferma la Morgantini nel comunicato - devono condannare con forza i continui e ripetuti crimini che in questi giorni si stanno perpetuando nella striscia di Gaza e nei Territori Occupati".

L’elenco di morti, sottolinea ancora l’eurodeputata, "si fa sempre più lungo, i bambini continuano ad essere un bersaglio di violenze indiscriminate: solo ieri sono state 11 le vittime dei raid israeliani". Per questo, aggiunge, "bisogna dire chiaramente basta alle incursioni israeliane su Gaza e ai missili palestinesi sulle città a sud di Israele".

L’eurodeputata osserva quindi che "in Palestina non c’è solo una crisi umanitaria" ma anche, aggiunge, "una crisi politica interna che si fa drammaticamente sempre più prossima alla guerra civile".

In questo contesto, avverte ancora la Morgantini, "il silenzio della Comunità Internazionale è complice di questa catastrofe". "E’ quindi nostra responsabilità - conclude l’eurodeputata - accelerare i tempi per la realizzazione del meccanismo di aiuto proposto dal Quartetto" internazionale per il Medio Oriente (Ue, Onu, Stati Uniti e Russia) lo scorso 9 maggio a New York.

(Pal/Aki)

14-Jun-06 13:55

Messaggi

  • Comunicato stampa

    Il massacro venerdì 9 giugno sulla spiaggia di Gaza di 7 civili
    innocenti, incluso bambini, donne ed anziani, membri della stessa famiglia,
    che ha anche provocati dozzine di feriti, aggiunge un altro crimine alla
    lunga lista di crimini contro la umanità commessi dal esercito israeliano
    in concordanza con la politica del governo israeliano.

    Inoltre, le esecuzioni estragiudiziali dai velivoli di guerra israeliani
    hanno negli ultimi giorni ucciso 7 palestinesi incluso 3 civili e ne hanno
    ferito 36. Giovedì scorso, l’esecuzione estragiudiziale di Jamal Abu
    Samhadana, un ufficiale Hamas di alto rango al ministero dell’ Interno, a
    Rafah nella striscia di Gaza, lo rende chiaro che Ehud Olmert, Dan Halutz
    e Amir Peretz ordinano tali attacchi per evitare negoziati con i
    rappresentanti palestinesi. Inoltre, il governo d’Israele deliberatamente
    provoca violenza e rappresaglie da parte d’Hamas per giustificare i crimini
    contro il popolo palestinesi.

    Nelle ultime settimane più di 5.000 proiettili d’artiglieria sono stati
    lanciati dal esercito israeliano nella zona settentrionale della striscia
    di Gaza, provocando innumerevoli morti e feriti. Inoltre, gli attachi con
    bombe sonore dalla forza aerea israeliana continuano a traumatizzare quelli
    che ci abitano. E’ ovvio che tali atti da parte del governo israeliano,
    insieme ai piani unilaterali, sono immorali, illegali, contrari alla
    legalità internazionale, e che portano tragedia ai palestinesi, e alla fine
    anche agli stessi cittadini israeliani.

    Condanniamo totalmente questi atti deplorevoli contro un popolo civile e
    cautivo sotto occupazione, ed estendiamo il sostegno di Ebrei Europei per
    un Pace Giusta ai gruppi pacifisti israeliani che il 10 giugno hanno
    manifestato a Tel Aviv davanti la casa di Dan Halutz

    EJJP Executive Committee

    European Jews for a Just Peace is a federation of Jewish Peace groups
    working and campaigning in 10 European countries

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