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BERLUSCONI DAL PAPA: BLITZ NO-GLOBAL A VIA PLEBISCITO A ROMA

Publie le sabato 19 novembre 2005 par Open-Publishing
6 commenti

da repubblica.it

Roma, 13:07

BERLUSCONI DAL PAPA: BLITZ NO-GLOBAL A VIA PLEBISCITO

Dopo gli incontri in Vaticano, Silvio Berlusconi e’ tornato in via del Plebiscito, che durante la sua assenza e’ stata teatro di un blitz no-global. "Casa subito", era lo slogan del nutrito gruppo che ha protestato davanti a palazzo Grazioli, residenza romana del premier. Circa un centinaio di no-global (un gruppo di 30-40 sceso dagli autobus e gli altri convenuti dalle vie laterali di via del Plebiscito) hanno urlato slogan contro il governo. Tra loro, anche Simona Panzino, gia’ tra i candidati alle primarie del centrosinistra, e Nunzio D’Erme, che guido’ invece il blitz nel corso del quale fu’ scaricato del letame davanti al portone del palazzo. L’iniziativa dei no-global e’ durata circa dieci minuti. Sono arrivati alcuni poliziotti, anche dei quali in tenuta antisommossa, e le forze dell’ordine hanno controllato la situazione senza incidenti. ()

Messaggi

  • Il premier in campagna elettorale promette casa per tutti.
    In 5 anni di legislatura ad personam,ha concentrato il patrimonio abitativo nelle mani di pochi berluschinii,tagliato i fondi per alloggi sociali,portato alle stelle il prezzo delle case e degli affitti.
    Dopo questo massacro ,spera che dei tordi credano ancora alle sue promesse elettorali:votatemi e vi darò a tutti una cosa .
    Sarà questo lo slogan che spera riuscirà a infinocchiare ancora una volta gli italiani.Berlusconi punta tutta la sua campagna elettorale su questa frode.
    Si è messo in tasca il suo contratto con gli italiani che ha ingrassato solo lui e le sue aziende e spera che gli italiani non lo ricordino più e credano allo slogan:più stalle per tutti(memore anche dello stalliere di Arcore).
    Intanto stamattina i manifestanti avrebbero preferito che lui sloggiasse subito da Palazzo Grazioli.
    Gli slogan più gettonati erano: "Berlusconi vattene da Roma" e "Berlusconi te sfrattamo".

  • AGGIORNAMENTO da "repubblica on line"

    Proprio il consigliere comunale indipendente Nunzio D’Erme ha spiegato le motivazioni della manifestazione: "Vogliamo che venga applicata la delibera comunale sulla casa perché questo provvedimento diventi in futuro la base per una nuova legge nazionale sul diritto abitativo".

    Durante la protesta il "Comitato promotore manifestazione del 29 ottobre - Rete cittadina contro gli sfratti e gli sgomberi" ha diffuso un volantino con dure accuse al capo del governo e alla sua politica sulla casa. E con l’auspicio che si arrivi a un blocco generale degli sfratti a tempo indeterminato, fino a quando le amministrazioni locali non saranno in grado di garantire il passaggio da casa a casa. A conclusione del comunicato, un’ingiunzione di sfratto per Berlusconi: "L’unica casa che ci hai dato è la Casa delle libertà. Te la puoi anche tenere! Sei sotto sfratto!".

    La manifestazione è durata complessivamente dieci minuti. Poi sono arrivate le forze dell’ordine, in parte in tenuta antisommossa.

    Francesco Giro, di Forza Italia, ha commentato in toni molto duri la protesta: "Abbiamo sempre avuto una qualche difficoltà a comprendere le ragioni del movimento no global, ma quella inscenata questa mattina di fronte alla residenza romana di Silvio Berlusconi è una manifestazione senza senso, visto che il problema degli sfratti non si risolve con gli slogan ma con una seria politica della casa".

  • Credo che l’obiettivo della casa per tutti gli sfrattati che il Cavaliere voglia perseguire,scaturisca dalla inefficienza di molte regioni del centro sud amministrate in larghissima parte dal giunte di sinistra,in primis la Giunta Bassolino in Campania,non dico a risolvere il problema della casa,ma quanto meno a pianificarlo.Le azioni dei no-global non fanno altro che aumentare il vantaggio del Cavaliere nel confronti del Mortadella,che a tutt’oggi non ha ancora illustrato la parvenza di un programma.

    • Berlusconi in 5 anni ha vergognosamente ignorato il problema casa,favorendo la speculazione edilizia e arricchendo i palazzinari tipo Ricucci.
      Ora spera che i gonzi abbocchino all’ennesimo miracolo che promette agli italiani.
      Ma gli ialiani sfratteranno lui da Palazzo Chigi.E l’incubo mago Berlusconi e la miseria che ha portato all’Italia diventeranno un incubo durato 5 anni,che ha dilapidato il patrimonio economico e abitativo dell’Italia ma che svanirà per sempre,per diventare una pagina nera della storia d’Italia,che non dovrà ripetersi mai più nel nostro Paese

  • Palermo, 17:53 www.repubblica.it 21.11.2005

    FAMIGLIA SFRATTATA VIVE IN AUTO PAURA PER NEONATO

    Un bambino di nove mesi, affetto da una patologia che necessita di un trapianto, e’ rimasto senza un tetto e, con la sua famiglia appena sfrattata, da oggi vive dentro un’automobile. Succede a Palermo, nei pressi di via Pitre’, nel borgata popolare di Passo di Rigano. Lo sfratto e’ stato effettuato dagli agenti della Polizia municipale su delega della Procura, nell’ambito di un’indagine sull’abusivismo. L’abitazione infatti era stata edificata, in via San Gabriele, violando le norme edilizie. A confermarlo il legale della famiglia, l’avvocato Giuseppe Cannizzaro, che ribadisce: "Il bimbo e’ in attesa di trapianto e in questa condizione sta rischiando gravemente". Il legale ha annunciato la presentazione di un ricorso per richiedere il dissequestro dell’immobile.

    • Roma, 14:28 26.11.05

      SFRATTI: VELTRONI SCRIVE A SERRA, SOSPENSIONE PER NATALE

      Sospendere gli sfratti a Roma durante le festivita’ di Natale e di fine anno. E’ questa la richiesta contenuta in una lettera inviata dal sindaco di Roma Walter Veltroni al prefetto Achille Serra. "Le scrivo - dice il sindaco - per sottolineare una questione, quella dell’emergenza abitativa, gia’ ampiamente alla sua attenzione e per fronteggiare la quale le istituzioni (a partire da Comune e Prefettura) sono insieme particolarmente impegnate. Nella seduta di giunta di questa mattina e’ stata riaffermata l’esigenza di procedere ad una sospensione dell’esecutivita’ degli sfratti in questo periodo durante il quale cadono le festivita’ natalizie e di fine anno". Lo scopo - osserva Veltroni - e’ quello di consentire, almeno in settimane cosi’ particolari, un minimo di serenita’ a quelle famiglie che si trovano davanti al dramma di dover lasciare la propria abitazione. "Cio’ non significa, naturalmente, mettere in discussione diritti legittimi di proprietari: si tratterebbe solo di evitare, innanzitutto in questa fase, ogni situazione di possibile turbamento e tensione".

      www.repubblica.it