BOLOGNA : ASSEMBLEA DEI MIGRANTI! SABATO 24 SETTEMBRE, ore 17

ASSEMBLEA DEI MIGRANTI! SABATO 24 SETTEMBRE, ore 17 PRESSO L’EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO VIA FIORAVANTI 24, BOLOGNA

Lo scorso 25 giugno più di 1000 lavoratrici e lavoratori migranti sono scesi in piazza per manifestare di fronte alla Prefettura di Bologna contro il Regolamento di attuazione della legge Bossi-Fini. Quel giorno rappresenta una data importante per il movimento dei migranti a Bologna e in Italia: oltre 30 associazioni di migranti insieme al Coordinamento Migranti Bologna hanno dimostrato che è possibile alzare insieme la voce tutti contro la legge Bossi-Fini!

La legge Bossi-Fini con il suo Regolamento ci costringe a stipulare il contratto di soggiorno per lavoro e mette a rischio il rinnovo del permesso di soggiorno per molti migranti, la possibilità di ottenere il ricongiungimento familiare e di garantire un futuro sicuro ai nostri figli. Con il contratto di soggiorno per lavoro aumenta lo sfruttamento del lavoro migrante, e diventa sempre più centrale il ruolo dei Centri di Permanenza Temporanea, predisposti alla reclusione e all’espulsione di noi migranti.

L’incontro con il vice-prefetto è servito a denunciare pubblicamente le difficili condizioni di vita e di lavoro dei migranti, ma non ha avuto adeguate risposte. Troppe le parole a cui non sono seguiti fatti, ad esempio la possibilità di auto-certificare le condizioni abitative, indispensabili alla stipula del contratto di soggiorno e quindi al rinnovo del permesso. Dopo aver insistito a lungo, sabato 17 settembre ci sarà un nuovo incontro con la Prefettura, in cui chiederemo con forza che le nostre richieste siano ascoltate.

In Italia come a Bologna, il movimento dei migranti sta crescendo, dimostrando che è possibile per noi migranti prendere in mano il proprio destino. Lo scorso 4 settembre le associazioni di migranti e anti-razziste di tutta Italia hanno deciso di ripetere il percorso di mobilitazione che lo scorso anno ha portato in piazza a Roma più di 50.000 lavoratrici e lavoratori migranti. Il percorso prevede una mobilitazione territoriale tra fine settembre e inizio ottobre. Per il 22 ottobre sono previste manifestazioni per la chiusura definitiva dei Centri di Permanenza Temporanea a Bari San Paolo e Gradisca d’Isonzo, dove sono in costruzione due nuove strutture di detenzione. Il percorso di mobilitazione vuole arrivare a Roma il 3 dicembre 2005 con una grande manifestazione nazionale contro la legge Bossi-Fini! per non tornare alla legge Turco-Napolitano! per la chiusura dei C.P.T.! contro il contratto di soggiorno per lavoro! Per una legge che tuteli realmente richiedenti asilo e rifugiati!

Per tutto questo il Coordinamento Migranti di Bologna e provincia, dopo l’incontro con i responsabili della Prefettura dello scorso 17 settembre, invita tutte le associazioni di migranti ad una grande assemblea per discutere della gestione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno; per confrontarci e decidere tutti insieme quale iniziative intraprendere contro l’applicazione così dura del Regolamento di attuazione; per far crescere il movimento dei migranti a Bologna e in Italia!

COORDINAMENTO MIGRANTI BOLOGNA E PROVINCIA