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BOLOGNA : BEPPE GRILLO TRA GLI STUDENTI ATTACCA PRODI E COFFERATI
Publie le domenica 13 novembre 2005 par Open-PublishingINTERVENTO-SHOW DEL COMICO IN UNA SCUOLA ROMANA DEL CENTRO
Ha scelto una platea difficile Beppe Grillo - il comico genovese in esilio da Rai e Mediaset - per prendere di petto gli uomini simbolo del centrosinistra: quella degli studenti di tre scuole romane tradizionalmente a ’gauche’. E’ nell’aula magna dell’istituto tecnico ’Galilei’, davanti ai ’sinistrissimi’ ragazzi dei licei ’Newton’ e ’Tasso’ - con un non trascurabile seguito di genitori e insegnanti - che l’uomo annoverato da ’Time’ tra i coraggiosi del 2005 attacca Romano Prodi, Sergio Cofferati, le primarie e pure Piero Fassino.
Nel suo intervento show - alla presentazione di un libro sulla giustizia scritto da Giancarlo Caselli e Livio Pepino - Grillo ha una anticipazione da fare: ’’ve lo dico io cosa andate a votare ad aprile: voterete il leggermente meno peggio, perche’ sceglierete tra una cacca fredda e una cacca tiepida’’.
E del ’professore’ bolognese al quale l’opposizione affida le speranze di vittoria, l’irridente Grillo - tra gli applausi - dice ’’Prodi non si riesce a capire cosa fa e cosa vuole fare, tutte le volte che parla sembra che dica ’ma guarda un po’ che mi sto’ prendendo per il c... da solo’’’. Pollice verso anche sulle primarie: per Grillo - mattatore sul web di uno dei piu’ seguiti blog al mondo - ’’le dovevano fare i cittadini e non i politici, dobbiamo metterci tutti in rete per individuare le cose che vogliamo e chi ci rappresenta’’.
E l’applausometro sale. Non la passa liscia nemmeno il ’Cinese’: lo sgombero degli immigrati dalle rive del Reno, ordinato dal sindaco di Bologna Sergio Cofferati, non e’ andato giu’ al comico. ’’La priorita’ di una citta’ come quella - domanda Grillo rivolto ai ragazzi dai jeans con mutande a vista - era forse lo sgombero di 25 poveri cristi dalle baracche? E’ piu’ pericoloso un Suv posteggiato sul marciapiedi, o un rom che ti lava il vetro al semaforo?’’.
Qui si interrompe il ’feeling’ con la platea, l’applauso non arriva. Cofferati non si tocca. Solo un isolato battimano di una coppia di genitori che in un sol colpo hanno scavalcato a sinistra i figli e l’ex segretario della Cgil, ma sono dei nostalgici si vede subito. L’immigrazione, l’ordine pubblico, l’ordine in generale, non sono oggetto di satira gradita da queste parti, tra questi studenti neoborghesi che contestano la riforma del ministro Moratti.
Ma non le ruspe. Inaspettatamente e’ Piero Fassino a far riesplodere l’amore tra Grillo, gli studenti, i genitori, i professori e i presidi. Si’, lui, il segretario dei Ds recupera l’applauso perche’ non ’’e’ piu’ umano’’ da quando e’ andato a quella trasmissione ’’per andare a caccia della vecchia tata’’. E’ ora di andare, Grillo si congeda accarezzando la testa di uno studente al quale ricorda: ’’hai un futuro straordinario davanti a te, con la Moratti: prenditi un po’ di Prozac e non ci pensare piu’’’.
Forse e’ un po’ deluso da questi ragazzi che quasi non fanno domande e che l’unica cosa che gli hanno chiesto e’ ’’ma noi come ce la possiamo fare a cambiare le cose, che non riusciamo nemmeno a organizzare un’assemblea?’’. I loro prof, invece, sono meno rassegnati e si scambiano le mail per entrare nella ’’loggetta grillonica’’ dei supporter della democrazia della rete. (ANSA)