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BOLOGNA: CALDEROLI, COFFERATI E’ L’ANTI PRODI...

Publie le giovedì 27 ottobre 2005 par Open-Publishing

BOLOGNA: CALDEROLI, COFFERATI E’ L’ANTI PRODI PER CDL SAREBBE UN AVVERSARIO PIU’ DURO DEL PROFESSORE (ANSA)

Sergio Cofferati? ’’Bersani lo propone come possibile ministro degli Interni, ma
quello che mi chiedo io e’, se dietro a questa strategia, non stia
spuntando, in questo momento, un anti Prodi di un Prodi spompato, ovvero il
vero candidato del centrosinistra per le prossime elezioni’’.

Cosi’ il ministro per le riforme e la devoluzuone Roberto Calderoli (Lega) commenta
le polemiche scoppiate a Bologna tra l’ex segretario della Cgil e la sua
giunta. Fa bene infatti Cofferati, secondo il coordinatore delle segreterie
del Carroccio, ’’a chiedere di inserire nel programma dell’Unione uno
specifico punto sulla legalita’, ma forse si illude, visto l’inesistenza o
l’impossibilita’ da parte dell’Unione di scrivere dei programmi su cui mai
troverebbero un’adesione le forze che rappresentano l’Unione stessa.

E poi, mi si scusi, ma sarebbe come parlare della corda in casa dell’impiccato o
come mettere a custodia del pollaio la volpe, visto che in questo caso,
come in altri, l’illegalita’ fa riferimento a formazioni che gravitano
nell’orbita del centrosinistra. ’’Non si puo’ che essere lieti - prosegue
il numero due della lega in una nota - della conversione di Cofferati, ma
non si puo’ ignorare il fatto che lui e’ stato eletto con i voti che
vengono da quegli stessi che oggi lo contestano, cosa che dovrebbe
determinare le sue immediate dimissioni, e che sia stato il segretario
della Cgil in periodi in cui emersero nella Cgil o nelle collegate soggetti
in odore di terrorismo e che proprio lui, secondo quanto scrisse Biagi, lo
avrebbe minacciato al punto da far temere al giuslavorista attacchi nei
confronti della sua persona.

’’Cofferati - prosegue Calderoli - fa una
sacrosanta battaglia negando il suo passato e riconoscendosi in battaglie
della Lega e del centrodestra’’. Al punto che l’esponente della Lega
suggerisce che proprio la ’’carta’’ Cofferati possa essere giocata dal
centrosinistra per le elezioni del 2006: una sorta di ’’anti-Prodi’’.
’’Come esponente, magari temporaneo, della Casa delle Liberta’ - conclude
il ministro - non posso che augurarmi che il nostro antagonista sia Prodi,
persona sempre destinata ad essere fatta a fette e non solo per il suo
soprannome di Mortadella ma perche’ solitamente a fatte lo fa chi lo ha
generato, questo perche’ Cofferati sarebbe un avversario piu’ duro, perche’
porta con se’ la coerenza e gli attributi purtroppo costruiti all’ultimo
momento, magari per intercettare i voti di chi sta a cavallo tra il
centrodestra e il centrosinistra’’.(ANSA)