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BOLOGNA: PER COFFERATI D-DAY DELLA LEGALITA’

Publie le mercoledì 2 novembre 2005 par Open-Publishing

IL SINDACO PRESENTA IN GIUNTA L’ ANNUNCIATO ODG

Accompagnato da un’attesa mediatica degna delle grandi battaglie ingaggiate in passato da Sergio Cofferati, oggi al Comune di
Bologna arriva il ’D-Day’ della legalita’. Il sindaco infatti presentera’
in giunta l’ordine del giorno piu’ volte annunciato e considerato dal primo
cittadino anche uno spartiacque politico: chi si esprimera’ contro infatti
 ha avvertito - si autoescludera’ dalla maggioranza.

Il documento (che sara’ breve, anche se basato su un lungo lavoro preparatorio) verra’
presentato nella seduta di giunta convocata per le 10.30. Non ci sara’
alcun voto e, come ha fatto sapere il sindaco, il testo sara’ aperto ai
contributi degli assessori (’ma non a stravolgimenti’) che comunque
dovranno chiarire se condividono o meno il testo.

Nessuna discussione
invece in consiglio comunale (convocato per il pomeriggio) dove il
documento arrivera’ dopo un confronto ampio che potrebbe coinvolgere anche
i quartieri. L’opposizione comunque ha gia’ annunciato che in consiglio
presentera’ domande di attualita’ sul tema del giorno e An terra’ una
conferenza stampa a fine mattina.

Sara’ invece evitata la
concomitanza tra consiglio e assemblea degli ’autoconvocati’ a Palazzo
d’Accursio, slittata alle 21, quando in Sala Farnese si ritrovera’ l’ala
antagonista con esponenti di centri sociali, collettivi, sindacati di base.

Dopo gli scontri di piazza della scorsa settimana, l’assemblea,
regolarmente autorizzata, e’ stata battezzata ’Di nuovo in Comune’, con lo
scopo - hanno spiegato gli organizzatori - di ’’esprimere la centralita’
delle questioni sociali rispetto al tema imposto dell’ ordine e della
sicurezza’’.

In giunta comunque, dopo i chiarimenti dei giorni scorsi tra
assessori e partiti, sembra si stia facendo largo un certo ottimismo.’’Ho
fiducia che questo possa rappresentare un momento di chiarezza e unita’’’,
ha detto l’assessore alla Sanita’ Giuseppe Paruolo, della Margherita.

Ma il
capogruppo del Prc Roberto Sconciaforni ha ribadito che ’’per noi resta
comunque inaccettabile una concezione della legalita’ brandita per colpire
i piu’ deboli’’. Intanto, dopo i conflitti su lavavetri, rumeni e centri
sociali, per il sindaco si e’ aperto un nuovo fronte di contrasto con
gruppi di cittadini.

Il casus belli e’ rappresentato dallo spegnimento di
Sirio - il vigile elettronico che veglia sugli ingressi in centro, accolto
con grande soddisfazione da Verdi e comitati antismog - il sabato e nei
giorni precedenti il Natale, secondo un accordo tra Comune e associazioni
dei commercianti.

Per il 12 novembre, primo sabato in cui Sirio verra’
spento, i comitati antismog hanno annunciato che potrebbero scendere in
strada per bloccare le auto ai varchi. La decisione verra’ presa nei
prossimi giorni. (ANSA)