Home > Banche;vogliamo soldi pubblici,no controlli e taglio alle pensioni!
Banche;vogliamo soldi pubblici,no controlli e taglio alle pensioni!
Publie le lunedì 23 febbraio 2009 par Open-PublishingLe banche italiane ,in crisi o no,per bocca di Mario Draghi al congresso del Forex,vanno all’attacco;
— -vogliono soldi pubblici a scatola chiusa e senza controlli
— -chiedono i tagli alle pensioni e alla spesa pubblica
— -strizzano l’occhio a Confindustria
Innanzitutto,di cosa hanno paura?Ma di perdere soldi,naturalmente...
Per l’esattezza,hanno paura dei venti di nazionalizzazione (Lorenzo Bini Smaghi della BCE lo dice chiaramente) che soffiano in tutto il mondo,sia negli USA di Obama che nella Germania della Merkel e un pò dappertutto.
Quindi,le banche italiane -ma sarebbe più giusto dire pochi singoli individui che hanno grossi pacchetti azionari o grossi compensi per le loro collaborazioni con esse - enunciano le seguenti pretese;
— - Dateci soldi pubblici coi Tremonti bond a condizioni che piacciono a noi
— -Dateceli ,ma senza poi interferire in quello che facciamo
— -Dateci altri soldi pubblici per la completa deducibilità fiscale delle perdite (quando si dice il rischio d’impresa..)
— -Dateci altri soldi pubblici per le garanzie per gli asset tossici che scaricheremo trasferendo il rischio di credito altrove
— -Date alle imprese i soldi che gli vanno dalla pubblica amministrazione
— -Prendetevi i soldi che mancheranno allo Stato (dopo averli dati a noi...) dai vecchi pensionati senza speranza e dai loro figli,futuri vecchi senza speranza e senza pensione
Questa,"tradotta",è l’essenza del discorso di Draghi.
Si noti che negli ultimi 2 punti,la rendita finanziaria strizza l’occhiolino all’impresa.
Alleati a succhiar soldi al lavoro e alle pensioni.
A ragazzini sì prepotenti e capricciosi che vogliono tutto e subito e il silenzio di papà,che farci?
La ricetta è una sola ,e sana;
— Nazionalizzazione del possibile
— Tobin Tax su ogni transazione borsistico-finanziaria,non sotto l’1% ad operazione.
http://altromedia.blogspot.com/2009/02/banche-italianela-finanza-vuole-altri.html