Basilicata, stravince l’Unione. Venezia, fotofinish Casson-Cacciari

di red

Primi exit poll in Basilicata, nessuna sorpresa. Se non per il distacco veramente abissale che separa l’Unione dalla Casa delle Libertà. Vito De Filippo, del centrosinistra, è accreditato di una percentuale fra il 68 e il 72 per cento. Cosimo Latronico, del centrodestra, è fermo fra il 25 e il 29 per cento. Gli altri (Fiore di Alternativa Sociale, Torrio del Nuovo Psi e Mancuso di Unità poplare) sono tutti fra lo 0 e il 2 per cento. Il centrosinistra conquista così la dodicesima regione, sulle quattordici che hanno rinnovato la presidenza e il consiglio in queste elezioni di primavera.

A Venezia, dove il confronto come è noto è all’interno del centrosinistra, Felice Casson, sostenuto da uno schieramento che va dai Ds ai Verdi a Rifondazione, quando sono state scrutinate 282 sezioni su 305, è in leggero svantaggio rispetto a Massimo Cacciari, che rappresenta la Margherita e l’Udeur. Sarà probabilmente un’elezione decisa soltanto anche quando l’ultima sezione sarà scrutinata.

A Mantova, il candidato dell’Unione, Fiorenza Brioni, ha vinto il ballottaggio ed è il nuovo sindaco della città. A scrutinio terminato la Brioni, sostenuta dal centrosinistra, ha raccolto infatti il 54,50%. Il candidato della Casa delle Libertà, Giorgio Vassalle, il 45,50%.

Anche a Pavia, quando sono state scrutinate 73 sezioni su 84, vince il candidato del centrosinistra.