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Basta morti! Chiudere le agenzie interinali! Presidio al Tribunale di Ravenna
Publie le lunedì 12 gennaio 2009 par Open-Publishing4 commenti
NON PERMETTIAMO L’IMPUNITA’ PER I PADRONI CRIMINALI!
BASTA PRECARIETA’, BASTA CAPORALI!
Venerdì 16 gennaio inizia a Ravenna l’udienza preliminare del processo per la morte sul lavoro di Luca Vertullo al Porto.
Da un quotidiano locale apprendiamo che i padroni della Compagnia Portuale vogliono insabbiare questa vicenda con un patteggiamento ed impedire, così, l’accertamento delle responsabilità.
Non dobbiamo permettere che restino impuniti lavandosi la coscienza col rito abbreviato!
E’ tutto il sistema di sfruttamento al Porto che deve essere processato, è l’assenza di formazione fornita ai lavoratori dell’azienda, è la totale assenza di cautele e di misure di prevenzione degli infortuni, sono i ritmi di lavoro che sono diventati veramente insostenibili, è il caporalato camuffato da agenzie interinali come l’INTEMPO, la stessa che ha mandato a morire Luca e un altro operaio a Marghera.
Uno dei principali indiziati è il presidente della Compagnia portuale è Roberto Rubboli, il quale, oltre che consigliere comunale PD, siede nel cda della Intempo, partecipata al 51% dalla Comport,società che è stata fondata dalle Compagnie e delle imprese portuali più importanti d’Italia. Chi vende e chi compra la manodopera è la stessa persona. Con lui tra gli altri anche Mario Sommariva, ex segretario nazionale della Filt Cgil . A Ravenna nella Intempo, lavora l’ex segretario provinciale dello stesso sindacato. Altri sindacalisti lavorano come quadri tecnici, come Moroni (CISL) e Casadio Fulvio (CGIL). Gli altri soci dell’INTEMPO sono Meliorbanca (14%), il Gruppo Gorla (10%) ed Obiettivo Lavoro (25%) .
E’ tutto questo sistema che tratta gli operai giovani, precari, in affitto (staff leasing), come carne da macello, riservandogli i lavori più pericolosi come il "rizzaggio" per fissare i carichi.
Ancora una volta, quindi, la morte sul lavoro non è tragica fatalità ed è per questo che il processo deve andare fino in fondo e punire severamente i responsabili con l’accusa di omicidio volontario come per la strage degli operai della Thyssen.
Lo Slai Cobas per il sindacato di classe ha unito altri soggetti in questa lotta per la difesa della vita dei lavoratori contro i padroni assassini ed ha costituito la Rete Nazionale per la sicurezza sul lavoro.
Facciamo appello ai famigliari di Luca che, oltre al dolore per una morte inaccettabile, hanno provato il calvario che segue sempre queste tragedie, la solitudine, l’isolamento. Dopo più di 2 anni dalla tragedia che li ha colpiti non hanno ricevuto neanche un’euro di risarcimento! VERGOGNA!
Li invitiamo ad unirsi alla Rete per la sicurezza che comprende altre associazioni di famigliari, come l’Associazione 12 giugno di Taranto e "Legami d’acciaio" di Torino. Per il giorno 16 gennaio, in occasione dell’udienza preliminare, lanciamo un appello ai lavoratori, al movimento studentesco, alle associazioni, ai centri sociali, a sostenerci in questa battaglia di “civiltà” e a manifestare davanti alle agenzie interinali per chiederne la chiusura, a cominciare dai trafficanti di esseri umani dell’INTEMPO , e la cancellazione delle leggi per la precarietà, la L. Treu e la L. Biagi.
Facciamolo noi il processo ai padroni: a Ravenna partecipiamo al PRESIDIO per il 16/1 alle ore 8.30 davanti al Tribunale in viale Falcone,67 (viale Randi)
Rete per la sicurezza sul lavoro-Ravenna
c/o Slai cobas per il sindacato di classe, via G. Di Vittorio,32
tel. 339/8911853
e mail: cobasravenna xLQ libero.it
Messaggi
1. Basta morti! Chiudere le agenzie interinali! Presidio al Tribunale di Ravenna, 16 febbraio 2009, 11:44, di Umabel
Si . Gli Italiani devono ’svegliarsi’ e avere il coraggio di non presentarsi alle agenzie interinali come forma di protesta e lotta per la chiusura definitiva di queste agenzie che operano a favore di Aziende Sfruttatrici.
L’italia ha bisogno di gente seria e nuova anche nel governo.
E’ giusto come tutte le cose che avanzino,che anche il governo,le leggi ,le attività,
abbiano modo di inserire nuove figure e ’pensionare’ le ormai ’muffe’ abituali.
Questo paese sta andando incontro alla totale miseria.
Ho visto gente piangere perchè non sa dove sbattere la testa per mangiare e mantenere i figli.
Servirebbe sicuramente una bella rivoluzione civile italiana.
Perchè le persone continuano a farsi raggirare da questi falsi pascià senza capacità artistiche vere e proprie che lavorano in tv o al governo ,pieni di soldi fino all’orlo dando cosi’ uno schiaffo enorme alla miseria dicendo che in Italia va tutto bene.. ma dico io.. un esame di coscienza non se lo fanno sti personaggi? Davvero credono che gli Italiani sopportino ancora queste panzanate? La pressione è al trabocco.
Se un Dio esiste deve fare qualcosa per fermare tutte queste ingiustizie.
Ma probabilmente da lassu’ sta per scagliare l’ira già citata in un famoso libro antico.
Si parla del 2012 come data inquietante,di governo che salva l’italia (ma l’italia sta morendo e la gente lo sa).
BASTA TEMPORANEITA’ SUL LAVORO!!!
BASTA LEGGI A FAVORE DI CHI LE STIPULA!!!
BASTA ALLO SFRUTTAMENTO!!!
ITALIANI... ALZATEVI IN PIEDI E REAGITE ADESSO..O SARA’ TROPPO TARDI PER TUTTI. NON AVETE CAPITO CHE CI STANNO USANDO COME PUPAZZI?????
BATTETE I PUGNI SUL TAVOLO E DITE
"ADESSO BASTA!!!"
Un italiano destabilizzato dalla situazione nazionale.
2. Basta morti! Chiudere le agenzie interinali! Presidio al Tribunale di Ravenna, 16 febbraio 2009, 14:02, di Umabel
Si . Gli Italiani devono ’svegliarsi’ e avere il coraggio di non presentarsi alle agenzie interinali come forma di protesta e lotta per la chiusura definitiva di queste agenzie che operano a favore di Aziende Sfruttatrici.
L’italia ha bisogno di gente seria e nuova anche nel governo.
E’ giusto come tutte le cose che avanzino,che anche il governo,le leggi ,le attività,
abbiano modo di inserire nuove figure e ’pensionare’ le ormai ’muffe’ abituali.
Questo paese sta andando incontro alla totale miseria.
Ho visto gente piangere perchè non sa dove sbattere la testa per mangiare e mantenere i figli.
Servirebbe sicuramente una bella rivoluzione civile italiana.
Perchè le persone continuano a farsi raggirare da questi falsi pascià senza capacità artistiche vere e proprie che lavorano in tv o al governo ,pieni di soldi fino all’orlo dando cosi’ uno schiaffo enorme alla miseria dicendo che in Italia va tutto bene.. ma dico io.. un esame di coscienza non se lo fanno sti personaggi? Davvero credono che gli Italiani sopportino ancora queste panzanate? La pressione è al trabocco.
Se un Dio esiste deve fare qualcosa per fermare tutte queste ingiustizie.
Ma probabilmente da lassu’ sta per scagliare l’ira già citata in un famoso libro antico.
Si parla del 2012 come data inquietante,di governo che salva l’italia (ma l’italia sta morendo e la gente lo sa).
BASTA TEMPORANEITA’ SUL LAVORO!!!
BASTA LEGGI A FAVORE DI CHI LE STIPULA!!!
BASTA ALLO SFRUTTAMENTO!!!
ITALIANI... ALZATEVI IN PIEDI E REAGITE ADESSO..O SARA’ TROPPO TARDI PER TUTTI. NON AVETE CAPITO CHE CI STANNO USANDO COME PUPAZZI?????
BATTETE I PUGNI SUL TAVOLO E DITE
"ADESSO BASTA!!!"
Un italiano destabilizzato dalla situazione nazionale.
1. Basta morti! Chiudere le agenzie interinali! Presidio al Tribunale di Ravenna, 7 dicembre 2009, 23:44, di sto’ diventando stanco
La massima aspirazione del dibattito politico di questi giorni, dentro il centrodestra, è quella di stabilire chi è a favore del posto fisso e chi invece ritiene ormai inevitabile un sistema lavoro basato su una prevalente mobilità.
Un dibattito a dir poco ridicolo visti i problemi ben più gravi che stanno sopportando (e subendo) i lavoratori italiani, sempre più precari! Un dibattito ridicolo perché avviato da un centrodestra che da anni punta sulla mobilità dei lavoratori.
Mi viene da pensare che il problema, come al solito, sia stato sollevato in questo momento dal ministro Tremonti, e rilanciato da Berlusconi, per “deviare” l’attenzione politica da problematiche ben più gravi.
Il ministro Tremonti si è svegliato da un lungo letargo, dicendo che per costruire progetti di vita, il posto fisso è fondamentale.
Le sue parole e ancor di più quelle di Berlusconi, dimostrano come questo governo continui a prendere in giro l’opinione pubblica. La quale si “affeziona” e vuole credere alle favole dimenticando che questi signori del governo, sono gli autori di provvedimenti che hanno introdotto in Italia, in modo drammatico, la precarietà del posto di lavoro.
Sono i signori della legge Biagi, madre della precarietà. Potrei raccogliere migliaia (se non milioni!) di persone che si sono trovate ad avere a che fare con le agenzie di lavoro interinale. Agenzie che ti assumono, per conto di un’azienda, a volte anche per un solo mese e poi ti rinnovano il contratto infinite volte. E’ un sistema diabolico per il lavoratore. Sulla carta i diritti ci sono tutti, ma nella pratica, l’ordinamento giuridico lascia da sola la parte debole del contratto di lavoro. Se tu, dipendente, ritieni vengano violati i tuoi diritti dall’azienda, non puoi ribellarti! Se lo fai, non solo rischi il mancato rinnovo del contratto alla scadenza, ma “ti giochi” anche l’agenzia, la quale – per vendetta – non ti offrirà più un lavoro.
Questo “effetto collaterale” della legge Biagi è stato causato dai signori del governo, i quali dovrebbero vergognarsi adesso della loro ipocrisia. Ma c’è un’altra “genialata” ben più grave e recente che mi pare opportuno segnalare.
Il governo Prodi (con la legge n. 188/2007) aveva introdotto la procedura informatica per le dimissioni volontarie. L’obiettivo principale era quello di eliminare le c.d. “dimissioni in bianco” e cioè quei fogli in bianco che venivano fatti firmare (al momento dell’assunzione) al lavoratore, da datori di lavoro senza scrupolo, per poi essere utilizzati per “disfarsi” in maniera rapida ed indolore del lavoratore stesso senza dover giustificare nulla.
Ebbene, per chi ancora non lo sapesse, questa norma è stata cancellata con uno dei primi provvedimenti del governo attuale (D.L. 112/2008 convertito con legge n. 133/2008).
L’obiettivo dichiarato già nel 2001 (quando il governo Berlusconi tentò di cancellare l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, ossia l’obbligo di reintegro in seguito a licenziamento senza giusta causa) era proprio quello di introdurre la flessibilità nel mondo del lavoro; obiettivo pienamente raggiunto con la già citata legge Biagi del 2003, la quale ha il merito di aver fatto lavorare più persone ma anche la gravissima colpa di averle ridotte in condizioni di precarietà, ovvero la schiavitù moderna descritta sopra.
Che ci possiamo fare? Loro sono quelli che cambiano le leggi del centrosinistra “pericolose per le corporazioni”. Quella di Confindustria e quella delle lobby di potere rappresentate anche dai professionisti. Ricordate la legge sul conto corrente dedicato per l’attività professionale e il divieto dei pagamenti in contanti per le prestazioni professionali? Sparite grazie al colpo di spugna di questo governo.
Questi signori, sono quelli dello scudo fiscale, del falso in bilancio, dell’istigazione al lavoro nero (chi non ricorda, legga qui).
L’unica risposta alla precarietà che dilaga, già da molto tempo prima dell’attuale crisi economica, è rendere più oneroso per le aziende il lavoro precario. E diffondere un clima di rispetto delle leggi come aveva già iniziato a fare il governo Prodi.
3. Basta morti! Chiudere le agenzie interinali! Presidio al Tribunale di Ravenna, 17 dicembre 2009, 11:51, di CLAUDIO
ANCHE IO LA PENSO COSì!
QUESTO è IL MIO BLOG:
http://diversamentestabili.wordpress.com/2009/07/08/basta-con-le-agenzie-interinali/