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Baviera, la Csu si lecca le ferite e cerca alleati

Publie le mercoledì 1 ottobre 2008 par Open-Publishing

Baviera, la Csu si lecca le ferite e cerca alleati

di Alessandro Cardulli

MONACO - A Monaco e nelle altre citta´della Baviera questa volta non sono comparse le strisce di ringraziamento. Da parte dei candidati eletti, quelli della Csu abituati alla maggioranza assoluta, era uso affiggere sui muri manifesti con i loro faccioni e una sola parola con la quale si rivolgevano agli elettori: “ Grazie”. Bastava questo a quel sessanta per cento di votanti che davano il loro voto ai cristiano sociali, cosi´si chiamano i democristiani in questa regione mentre nel resto delle Germania sono la piu´nota Cdu.

Questa volta i faccioni non hanno ringraziato. Si sono presentati in televisione con il volto corrucciato, triste, neppure loro hanno saputo fino ad ora spiegarsi le ragioni della sconfitta. Ambienti bene informati di Monaco raccontano che le strisce di ringraziamento erano gia´pronte, gia´stampate. Sono rimaste nelle stanze dei candidati, carta inutilizzabile, da macero. La sconfitta della Baviera pone problemi di carattere nazionale. La stampa tedesca dopo essere stata presa alla sprovvista perche´neppure i più pessimistici sondaggi prevedevano che la Csu dal 60% regredisse fino al 43% si sta rifacendo. Ieri erano solo i titoloni delle prime pagine. Oggi sono gia´cominciate le riflessioni.

Pagine e pagine di parole di fuoco, che suonano una condanna della Csu piu´per la politica nazionale perseguita nel governo che vede i democristiani della Merkel alleati con i socialdemocratici della Spd , e di fatto senza un leader credibile. Prendiamo uno dei tanti quotidiani, la Allgäuer Zeitung, non sospetto di avversione preconcettta nei confronti dei Cristiano sociali.

Titolo a nove colonne in prima pagina in cui si parla di “terremoto in Bayern”, in terza pagina la parola migliore per definire la sconfitta è” orrenda “. E accanto un commento dal titolo: “ Una catastrofe”. Anche tanti altri quotidiani non sono certo piu´tenetri. Tutti si interrogano su cosa accadra´´ visto che la Csu non ha piu´la maggioraza assoluta e, da sola, non puo´governare. Si domandando anche chi vorrà allersi con un partito che perde il 17% dei voti.

Per ora non c´e risposta anche perche´ quello che accadrà in questa regione avra´riflessi nazionali e gli equilibri sono molto delicati. I voti riportati dalla Linke, in questo senso, anche se non hanno consentito l´ingesso al parlamento, sono pesanti. Quel 4,3 % conquistato in una regione dell´est e´ un avvertimento per l’ Spd,