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Berlusconi, il verginello

Publie le giovedì 12 gennaio 2006 par Open-Publishing
2 commenti

"Io non ho mai fatto affari con la politica. Anzi, ci ho sempre perso" (Silvio Berlusconi, 5 gennaio 2006)

"Lo ricevetti (Berlusconi, nel 1990, alla vigilia della presentazione della legge Mammì, ndr) mantenendo un atteggiamento doverosamente istituzionale. Lui invece non smise un attimo di scherzare e far battute, cercando in ogni modo di accattivarsi la mia simpatia. Alla fine, con sguardo impassibile, gli dissi solo che avrei tenuto in debito conto le sue parole. Un commesso aveva appena aperto la porta per accompagnarlo all’uscita quando accadde l’incredibile. Berlusconi mi si inginocchiò davanti e, baciandomi la mano, mi disse: ’La prego, ministro, non rovini me e le mie due famiglie!’..." (Oscar Mammì, ex ministro delle Poste del governo Andreotti, Vanity Fair, 1° luglio 2005).

(12 gennaio 2006)

Messaggi

  • Il verginello/2

    "Io non ho mai fatto affari con la politica. Anzi, ci ho sempre perso" (Silvio Berlusconi, 5 gennaio 2006).

    "Nell’85 io e Nicola Trussardi volevamo comprare la Scalera Film. Era un affare. Non volevamo fare cinema ma solo speculare sui terreni che la Scalera aveva dalle parti di Pisa. Bettino lo venne a sapere e mi fece una scenata davanti a Trussardi, Confalonieri e Berlusconi. ’Ma che ti sei messo in testa di fare cinema? Ricordati che in Italia per questo ci sono solo la Rai, Berlusconi e mia figlia (Umberto Cicconi, fotografo personale e amico di Bettino Craxi intervistato da Claudio Sabelli Fioretti, Magazine, 19 maggio 2005).

    • Ma come possiamo tollerare che B dica che i suoi affari non si sono mai serviti della politica, quando dalle sue leggi discende la prima condizione per cui un imprenditore può agire: che non sia chiuso in un carcere per i suoi reati?

      In qualunque paese civile a leggi sane uno come lui sarebbe ormai all’ergastolo!
      Nella stessa America uno come lui sarebbe radiato per sempre!

      Si rendono conto quelli della Cdl che soggetto stanno difendendo?
      Non stanno solo dalla parte della mafia e della P2 ma del reato che si fa legge e del trasgressore che si fa dittatore.
      Lo capiscono anche di lontano quale danno stanno facendo al nostro paese e a loro stessi?
      Riescono vagamente a capire che stiamo guardando a tutti loro, eletti e elettori, come un branco di concussi? E che sentire il cardinal Ruini dire che dobbiamo anche votare B, fa finire anche lui in questo calderone infernale?
      E non ci sara’ scandalo Unipol o nessun altro a levarci questo ribrezzo.

      Perche’ i valori della sinistra staranno sempre e comunque al di sopra di ogni Consorte e di ogni d’Alema e di ogni Fassino.
      Non sono consorterie personalistiche, non sono tifoserie del capitale o del piccolo egoismo personale, sono valori eterni nella storia del mondo!
      viviana