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Bertinotti: "Niente accuse preventive ma gli Usa facciano massima chiarezza"
Publie le domenica 6 marzo 2005 par Open-PublishingUn minuto di silenzio per Calipari in chiusura del congresso del Prc
Il segretario al governo: "Siate all’altezza almeno di Sigonella"
A fine serata la sofferta riconferma: ha preso poco più del 62% dei voti
Un minuto di silenzio per Nicola Calipari in chiusura del congresso, un uomo per il quale bisogna avere "grande rispetto". Prima, una precisa e ferma richiesta agli Stati Uniti: "Non siamo servi degli Stati Uniti, non abbiamo accuse preventive. Abbiamo il massimo di sobrietà perchè chiediamo il massimo di verità sull’ accaduto".
Dal palco di Venezia Fausto Bertinotti torna in questo modo sulle vicende irachene degli ultimi due giorni. Chiedendo al governo italiano di "farsi portavoce del sentimento della nazione". Un Paese che, appunto, chiede di sapere come sono andate esattamente le cose l’altro ieri sera sulla via di Bagdad.
Dice il leader del Prc: "Lo dico al governo: siate almeno all’altezza di Sigonella. Date una dimostrazione di dignità nei confronti di una alleato soverchiante come gli Usa". Che poi aggiunge, a proposito della missione italiana, che "dopo un fatto gravissimo come l’ uccisione di Nicola Calipari, il ritiro delle truppe è un atto di salute pubblica, di igiene reale e politica per il nostro Paese".
Come? Per Bertinotti si tratta di attuare un rilancio dell’azione di pace in Iraq. Affinché "non il ritiro delle truppe, ma una graduale uscita dalla guerra, sia il terreno di tutte le forze pacifiste’’.
In serata, a chiusura del congresso, il comitato politico nazionale del Prc ha riconfermato Fausto Bertinotti. I voti favorevoli sono stati 143, quelli contrari 85, 2 gli astenuti. Bertinotti, quindi, è stato rieletto con poco più del 62% dei voti. La percentuale più bassa mai ottenuta dal segretario: ebbe l’83% nel ’99 e l’80 nel 2002.




