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Bologna: sinistra europea Mercoledì 25 Ottobre ore 21
Publie le mercoledì 25 ottobre 2006 par Open-PublishingVi segnalo la prosecuzione del primo incontro del 19 ottobre, svoltosi
alla sala del Baraccano con un’ampia partecipazione, sollecitandovi a
sostenerne la divulgazione
sergio
La discussione
PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO
DELLA SINISTRA
prosegue
Mercoledì 25 Ottobre ore 21
Sala Farnese - Piazza Maggiore, 6
Sono già iscritti a parlare: Berselli, Buonamici, Corticelli, Del Grosso,
D’Onofrio, Fino, Focareta, Lideo, Papignani, Rebeschini, Rubini, Scaltriti
L’incontro si concluderà con le proposte sul come proseguire
Retro: testo della convocazione del primo incontro
E’ ormai posto da alcuni anni il problema di una nuova soggettivita’ della
sinistra e di un soggetto politico conseguente, in grado di rafforzare e
qualificare l’opposizione ai processi di globalizzazione che si sono
affermati in Italia e nel mondo e di elaborare, proporre e sostenere un
progetto sociale, economico e politico alternativo.
E’ un’esigenza tanto più avvertita oggi rispetto alla necessità di trovare
le forme più idonee ed efficaci di mobilitazione sociale e politica per
dare risposte reali ai bisogni sociali ed alle domande di trasformazione
che vengono dal paese, contrastando i condizionamenti moderati che operano
anche all’interno del governo e respingendo le pretese di Confindustria ed
i tentativi di rivincita della destra.
La proposta di Sinistra Europea, promossa dal PRC, il contributo che viene
dall’iniziativa nazionale promossa da ARS, Rossoverde e UNITI A SINISTRA,
le numerose altre iniziative di nuove e vecchie associazioni in atto in
diverse parti d’Italia, si muovono in questa direzione e colgono la
necessita’ di accelerare i tempi della ricerca di risposte. Una ricerca che
non può che essere in discontinuita’ rispetto alle esperienze politiche
sino ad ora storicamente prevalenti e in altra direzione rispetto allo
sbocco scelto da una parte della sinistra storica, che si esprime oggi nel
progetto di costruzione del Partito Democratico.
Ne sono connotati vincolanti la scelta radicale della democrazia e della
partecipazione; il rifiuto della guerra e della violenza; il ruolo
insostituibile e autonomo dei movimenti e dei soggetti sociali della
trasformazione; una cultura della solidarietà e dei diritti sociali e di
cittadinanza, che rifiuta ogni steccato contro i migranti e contro ogni
“diversità”, da vedere invece come risorsa; la riaffermazione di una
cultura laica contro ogni integralismo; la differenza di genere come
contributo indispensabile per ogni progetto di trasformazione; infine
l’assunzione della dimensione internazionale, a partire dall’Europa, come
il quadro a cui riferire la propria iniziativa e prospettiva.
Si pongono in questo ambito come questioni decisive il problema della
centralita’ del lavoro, della sua precarietà e rappresentanza, il tema dei
beni comuni e quello dell’ambiente e del rapporto con la natura, come
riconoscimento dei limiti e dei vincoli da assumere, ma anche delle nuove
opportunità che ne possono derivare.
Pensiamo che anche a Bologna ed in Emilia Romagna sia giunto il momento di
aprire il confronto sulla costruzione di un nuovo soggetto politico della
sinistra, innanzitutto per confrontarci con i tanti che si pongono analoghi
interrogativi, al di la’ del sentirsi gia’ parte o meno del progetto di
Sinistra Europea. Pensiamo ad un percorso aperto ed inclusivo, nel quale
sappiamo da dove partiamo, ma il cui esito dipenderà da quello che insieme
sapremo costruire.
Per questo ci facciamo promotori di questo primo incontro del 19 ottobre,
in collaborazione con i soggetti che propongono la costruzione di Sinistra
Europea e le associazioni ARS, Rossoverde, UNITI A SINISTRA, che hanno
presentato un loro contributo “Per un nuovo soggetto politico della
sinistra”, inoltre con l’apporto di altre esperienze che si muovono su
questo stesso terreno.
Vorremmo fosse l’occasione per una discussione aperta che intrecci le
grandi questioni sul tappeto, con le prossime scadenze che si prospettano,
a partire dalla manifestazione nazionale “Stop alla precarietà ora” del 4
Novembre a Roma. Vorremmo che da questo primo incontro uscissero le
indicazioni sulle questioni da approfondire e sui modi nuovi di essere e di
agire da porre alla base di un nuovo soggetto politico della sinistra,
consapevoli che dalle esperienze di questi anni possono venire contributi
importanti sulle vie da percorrere e che per intraprendere il nuovo
percorso serve in primo luogo la costruzione di mappe di collegamento.
Vittorio BardiLuca BasileRoberto BuonamiciFranco FocaretaMarina ProsperiTiziano Rinaldini