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Bombe, depistaggi, minacce e pizzini a Locri e dintorni

Publie le venerdì 22 dicembre 2006 par Open-Publishing
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Francesco Fortugno, "il Buono". Ex dirigente dell’ASL 9 di Locri, passato in politica con la Margherita. Autore di esposti alla procura di Locri e Catanzaro, al Consiglio regionale e alla Giunta dell’allora presidente Chiaravalloti. Il procuratore capo di Locri, Carbone, nega in un primo momento queste denunce, poi le conferma. Si era scordato di aprire un cassetto. Il buono va a votare alle primarie nazionali dell’Unione il 16 ottobre 2005. Viene freddato dai colpi di pistola di un sicario.

Alessandro Marcianò, il Brutto. Caposala all’ospedale di Locri, legato alla cosca di Africo Nuovo. Conosceva bene Francesco "il Buono". Per gli inquirenti sarebbe organizzatore, assieme al figlio, del delitto. Il motivo? Si sarebbe offeso della non elezione dell’Amico Crea, primo dei non eletti nelle file della Margherita. Fare fuori un consigliere come Francesco Buono e le porte del Consiglio regionale si sarebbe aperte all’Amico. Facile no?

Il Cattivo? E’ un poliziotto. O meglio. Era un poliziotto. Francesco Chiefari. Licenziato dalla Polizia per furti continui. Sarebbe lui ad aver messo una bomba, scoppiata, nell’ospedale di Siderno. Sarebbe lui ad aver messo una bomba, non esplosa, nell’ospedale di Locri. Avrebbe potuto fare una strage. Legato, si dice, ai servizi segreti non può essersi mosso da solo. E qui la trama si infittisce. Qualcuno, e chi?, gli ha commissionato il lavoro delle bombe? E per quale motivo? Non sembra che la Grande Ombra (la ‘ndrangheta) c’entri. La Grande Ombra non mette due bombe in pochi giorni senza farle esplodere e non avverte due volte di fila. Allora chi? il Grande Servizio (il Sismi) potrebbe avere interessi a intervenire, soprattutto dopo che dubbi sono stati avanzati nei confronti dell’operato della Procura di Locri. Un dialogo in codice che potrebbe esser iniziato tra i protagonisti che si muovono nel campo grigio dell’antipolitica.

In Calabria c’è del marcio.

P.S. Ieri Aldo pecora di AmmazzateciTutti ha ricevuto verso le 15 il seguente sms sul suo cellulare :

"Vedi che al tribunale di Locri c’è un altro regalo per te e i tuoi amici giudici"

Dopo la delegittimazione ed il linciaggio di Bova e dei Ds, puntuali arrivano le minacce ....

http://prcmonasterace.altervista.org/

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