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Borghezio cacciato da Livorno, scontri tra antagonisti e polizia
Publie le domenica 5 febbraio 2006 par Open-Publishing4 commenti
Doveva parlare di «Libertà civili e libertà religiose», l’eurodeputato leghista Mario Borghezio, appena tornato dal Medioriente dove ha assistito come osservatore alle elezioni palestinesi. Aveva scelto una sede al chiuso, la sala conferenze della Seconda Circoscrizione del comune di Livorno, ma non è bastato. È dovuto scappare dalla città dopo aver abbandonato la sala sotto scorta della polizia e per una via secondaria.
La presenza a Livorno del deputato più vicino ai neonazisti di Forza Nuova aveva già suscitato preoccupazioni nel sindaco della città Alessandro Cosimi che ha seguito l’evolversi degli eventi domenicali insieme al presidente della Provincia Giorgio Kutufà, dal Comune che si trova a poche decine di metri dal locale dove si è svolta la manifestazione leghista.
La polizia aveva blindato tutti i varchi d’ accesso alla zona dove si svolgeva il dibattito. Ma a poche decine di metri un gruppo di antagonisti si è dato appuntamento per una protesta contro la presenza di Borghezio e da lì ha tentato di forzare i blocchi della polizia lanciando anche grossi petardi e ingaggiando corpo a corpo con gli agenti, alcuni dei quali sono rimasti contusi.
La polizia è stata costretta a sparare lacrimogeni riuscendo così alla fine a disperdere i manifestanti e a portare in salvo l’onorevole.
«Il mio giudizio su Borghezio è sovrapponibile a quello di coloro che lo contestano - ha detto a fine giornata il sindaco Cosimi -L’iniziativa di oggi finisce per essere contro la città e non contro Borghezio».
L’onorevole ha parlato di «assalto terroristico», di giovani armati di bastoni e chiavi inglesi e ha detto di essere stato trattato meglio da quelli di Hamas «sono più di sinistra», ha detto riferendosi ai palestinesi.
Messaggi
1. > Borghezio cacciato da Livorno, scontri tra antagonisti e polizia, 6 febbraio 2006, 08:33
"Borghezio è notoriamente un provocatore e a Livorno hanno abboccato !!! Per un personaggio del genere la peggior ingiuria è l’indifferenza : in Toscana i leghisti sono quattro gatti spelacchiati e per loro essere stati contestati ed aver provocato scontri di piazza è stato veramente il massimo della vita !!! Era proprio quello che speravano succedesse!!! Attenzione compagni !!"
MaxVinella
1. > Borghezio cacciato da Livorno, scontri tra antagonisti e polizia, 6 febbraio 2006, 19:02
"Non c’è pietà per nessuno, verrà il giorno della resa dei conti.."
(Mario Borghezio 29 ottobre 2005)
E quel giorno è fatalmente arrivato ....
Caro Max, adesso pure tu ti metti a ragionare in una logica tutta elettorale ?
Keoma
2. > Borghezio cacciato da Livorno, scontri tra antagonisti e polizia, 6 febbraio 2006, 23:14
Non opporsi, restare indifferenti, forse sarebbe stato pure peggio...in linea con la politica elettorale dei DS che tanto mi sta preoccupando....lasciamo ancora spazio alle opposizioni, alla politica di strada.
1. > Borghezio cacciato da Livorno, scontri tra antagonisti e polizia, 7 febbraio 2006, 10:07
"Caro Keoma, un conto è fare "politica di strada", un conto è abboccare alle provocazioni di un fascio-leghista !! Un conto è contestare, anche duramente, Fini e Berlusconi, un conto è sprecare la "politica di strada" nei confronti di un personaggio di quarta fila come Borghezio, che cerca queste occasioni solo per avere visibilità e spazio mediatico. Per contestare questi "parvenu" della politica l’arma più efficace è ignorarli !! Ricordate compagni che spesso l’indifferenza uccide più dei cannoni !!"
MaxVinella