Brad Pitt scende in campo per i diritti gay

Brad Pitt scende in campo per i diritti gay

LOS ANGELES - Oltre ad essere una star internazionale del cinema, Brad Pitt si è adesso convertito nel divo del grande schermo, più impegnato nella difesa dei diritti degli omosessuali. L’attore di Hollywood ha infatti donato ben 100 mila dollari a sostegno della causa gay e si è impegnato a sostenere la campagna contro la “Proposition 8”, una iniziativa volta a proibire le nozze per persone dello stesso sesso e che sarà votata nello Stato della California il prossimo novembre. In una dichiarazione rilasciata al Los Angeles Times, Pitt ha infatti affermato: “Nessuno ha il diritto di negare a un’altra persona la sua vita anche se non è d’accordo”.

L’iniziativa referendaria scaturisce dalla volontà di abrogare la legge del 15 maggio scorso con la quale la Corte Suprema californiana aveva dato il via libera alle unioni civili anche per le coppie gay. Una novità, questa, che aveva fatto immediatamente storcere il naso a quella consistente fetta di popolazione americana ancora fortemente conservatrice, soprattutto su temi fondamentali come è quello dell’omosessualità.

Il prossimo 4 novembre i cittadini dello Stato americano saranno dunque chiamati a decidere con referendum se abrogare o meno la nuova legge. “Penso che tutti abbiano il diritto di vivere la vita che desiderano finché non arrecano danni agli altri - ha commentato l’attore - e perché non c’è posto per la discriminazione in America, voterò per l’eguaglianza e contro l’iniziativa di legge”.

Ma l’impegno di Pitt in difesa dei diritti degli omosessuali va ben oltre quest’ultimo maxi contributo economico. Brad ha infatti da sempre dichiarato che non sposerà l’attrice Angelina Jolie finché il matrimonio gay non sarà legale negli Usa. Intanto, solo due sono gli Stati in cui è legale l’unione civile di coppie omosessuali: la California e il Massachusetts.