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"Buffone, delinquente e piduista": inevitabilmente Bernard-Henri Lévy aderisce a

Publie le lunedì 14 settembre 2009 par Open-Publishing

Bernard-Henri Lévy non voleva essere da meno del suo vecchio compagno di strada (nel frattempo passato a destra) André Glucksmann, ed ha firmato, pure lui, l’appello per la libertà di stampa di Repubblica.

A differenza di quella di Glucksmann, però, l’avversione di Lévy per il berlusconismo non è un fatto estemporaneo:

«Credo che interi Stati cadranno sotto il colpo di mafie planetarie; e se non sotto i loro colpi, cadranno nelle loro mani. Per rendersene conto non occorre andare fino in Colombia. E’ sufficiente vedere come in Italia la loggia P2 abbia alla fine realizzato il suo putsch - a viso scoperto: quello di Silvio Berlusconi» (La pureté dangereuse, Grasset, 1994);
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