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Bush negli ultimi giorni cambia regole ed assume
Publie le giovedì 20 novembre 2008 par Open-PublishingBush negli ultimi giorni cambia regole ed assume
di Martino Mazzonis
Gli occhi del mondo sono concentrati a capire che politiche metterà in pratica il prossimo presidente degli Stati Uniti, ma alla Casa Bianca c’è ancora il peggior inquilino che la storia abbia conosciuto che, per quanto in suo potere, sta cercando di peggiorare il ricordo che gli americani avranno di lui. E di rendere la vita difficile a Barack Obama.
Ieri il Washington Post raccontava di una serie di informazioni ottenute dall’interno dell’amministrazione che narrano di assunzioni dell’ultim’ora. E’ una pratica frequente - molto nota anche in Italia a dire il vero - quando finisce un mandato, il presidente sparge un po’ dei suoi in giro per Washington. Così accade che una serie di funzionari di nomina politica vengano assunti come operativi civili, ricoprendo incarichi importanti da dirigenti, senza aver fatto la trafila necessaria e con il potere di influenzare le attività delle agenzie nelle quali andranno a lavorare.
Il Post riferisce di avere avuto notizia di nuovi assunti al Dipartimento degli Interni, a quello del Lavoro e a quello per la Casa e lo Sviluppo urbano.
Tutti i nuovi impiegati avranno stipendi alti e ruoli cruciali nell’implementazione delle politiche. Alcuni hanno già scatenato controversie per la loro partigianeria in passato. Nel 2004, ad esempio, un tale Robert Comer si fece richiamare da un ispettore interno per avere usato metodi intimidatori nel relazionarsi con un fattore del Wyoming con il quale lo Stato aveva una disputa. Un altro funzionario promosso fece causa, da vice procuratore generale dell’Idaho, all’amministrazione Clinton perché aveva imposto dei limiti alla costruzione di strade nei parchi naturali.
La notizia del "burrowing", così si chiama questa pratica, traducibile con imboscarsi, è solo l’ultima. Da quando la campagna elettorale è entrata nel vivo e l’attenzione si è spostata sul futuro, Bush sta mettendo mano a tutto quello che può. Alcune cose sono clamorose e hanno aperto un conflitto con i democratici e riguardano l’uso dei 700 miliardi concessi al segretario al Tesoro Paulson. L’amministrazione sta violando i patti con il partito che si appresta a prendere il potere, usando quei soldi per scopi non concordati e in maniera poco trasparente - la Fed non dice ha chi ha concesso prestiti di emergenza ed a quali termini, Paulson ha modificato la tassazione a cui sono soggette le fusioni bancarie, alleggerendole come chiedevano le banche da anni.
Non è finita qui. Ad ottobre il procuratore generale Michael Mukasey, che ha preso il posto del dimissionario Gonzales, ha concesso all’FBI nuove tecniche di interrogatorio e infiltrazione di gruppi politici e religiosi. Ulteriori forme di intrusione della privacy saranno poi ammesse grazie all’interpretazione della legge da parte degli avvocati dello Stato. Poi ci sono gli attacchi all’ambiente. L’amministrazione in carica, che fino a un paio di anni fa negava l’esistenza di un problema "cambiamento climatico", oggi si adopera per abbassare i limiti di potabilità dell’acqua nelle zone dove operano fattorie di dimensioni industriali ed elimina l’obbligo imposto da Clinton che obbliga le fabbriche ad aggiornare i sitemi di filtraggio delle emissioni. Si calcola che se tutto rimanesse com’è verrebbero immesse 70 tonnellate di CO2 in più nel prossimo anno. E gli animali? Una serie di specie in pericolo e bisognose di protezione erano in attesa che gi uffici preposti visionassero i pareri scientifici e le segnalazioni.
Ce n’erano duecentomila che aspettavano da anni. Li hanno letti tutti in quattro giorni, un funzionario del gruppo democratico in Congresso ha calcolato che per farlo davvero, tutti i funzionari degli uffici preposti avrebbero dovuto fare solo quello e leggerne sette al minuto.
Un bel disastro. Nel 2001 lo stesso Bush cancello alcune scelte fatte da Clinton durante lo stesso periodo di fine mandato. Obama avrà il suo da fare. Tanto più che ha già annunciato che cancellerà i testi che consentono la tortura e che chiuderà Guantanamo. E’ rimasto più vago sui poteri di intrusione nella privacy attribuiti alla presidenza durante gli otto anni di Bush.