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Prodi sfida Berlusconi
"Voi mercenari, noi volontari"
Esplode l’ira dei forzisti: "E’ un volgare provocatore"
Romano Prodi
MONTECATINI TERME - "Noi non possiamo arruolare mille mercenari. Per questo ad ogni mercenario dovremo far fronte con mille volontari". Questa la risposta, durissima, di Romano Prodi a Silvio Berlusconi che, in vista delle prossime elezioni, ha "arruolato" mille giovani per la campagna elettorale. Promettendo un compenso per il loro lavoro. Parole che fanno infuriare i forzisti e che provocano critiche anche da parte dell’Udc.
Prodi, parlando all’ assemblea nazionale della "Rete dei cittadini per l’ Ulivo", dice: "Si sa poi che i mercenari non hanno mai difeso il suolo della patria e, anche questa volta lo dovremo difendere noi con centinaia di persone che convincano, parlino e ci aiutino anche nell’ elaborazione del programma".
Nel corso del suo intervento davanti ai delegati presenti a Montecatini Prodi torna sull’ argomento, sottolineando come la Federazione debba cercare persone pronte "a spendersi per un progetto e non a farsi pagare". Infine Prodi ha voluto sottolineare come nel 1996 "bastarono 70-80 mila volontari, nel 2006 nè serviranno molti di più".
Secca la replica del coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi: "Se Romano Prodi avesse almeno il coraggio e la dignità di chiedere scusa pubblicamente per avere parlato dei giovani di Forza Italia come dei mercenari, potrebbe ancora meritare il nostro rispetto. In caso contrario saremo costretti a considerarlo un volgare provocatore e di un uomo senza principi". Ma Bondi non è una voce isolata. Per Fabrizio Cicchitto "il modo di far polemica è disgustoso ma del tutto coerente con la natura del personaggio che ancora sta ringraziando Scalfaro per averlo a suo tempo salvato dalle grinfie di Di Pietro".
Di tutt’altro avviso la reazione di Rosy Bindi, che non nasconde l’entusiasmo per la sortita di Prodi. "Romano è andato al cuore della differenza tra noi e loro. Tra chi crede nei valori della democrazia (la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la solidarietà) e chi invece, come Berlusconi, vorrebbe volentieri farne a meno" dice il responsabile politiche sociali e per la salute della Margherita.
Ma l’ira dei forzisti è un fiume in piena. "Uno che accusa i ragazzi che faranno la campagna per il suo avversario di essere dei mercenari dovrebbe soltanto vergognarsi e pensare che tra quelli che la faranno per lui ci sono giovani che rubano nei supermercati o che vanno in giro a sfasciare vetrine, altro che difensori della patria!" si infuria Simone Baldelli, coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani.
Mentre Gianfranco Rotondi, parlamentare dell’Udc, vicino alle posizioni forziste, attacca: "Romano Prodi è indegno di essere un allievo di Dossetti perchè un politico cristiano non chiama mercenari gli avversari, specie quando hanno 20 anni".
http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/politica/proditorna/millevolo/millevolo.html




