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CATTIVI MAESTRI? Scalzone incontra gli studenti in lotta dell’Orientale di Napoli
Publie le domenica 22 aprile 2007 par Open-Publishing1 commento
CATTIVI MAESTRI? DAL 77 ALLE NUOVE LOTTE GLOBALI
Martedì 24 Aprile
Ore 11.30
Aula delle mura greche Palazzo Corigliano Istituto Universitario Orientale
Oreste Scalzone incontra gli studenti universitari in lotta contro
l’aumento delle tasse per l’accesso al sapere
Ore 18.30
CSOA Officina 99 Proiezione di "frammentAzione e parole" immagini di R. Cascone
Ore 19.00
CSOA Officina 99 Dibattito Pubblico con Oreste Scalzone
Oltre
l’emergenza, l’autonomia dei movimenti per rilanciare le lotte sociali
Ore 22.00 Concerto con Zulù (ex 99 Posse) e Bisca

Messaggi
1. CATTIVI MAESTRI? Scalzone incontra gli studenti in lotta dell’Orientale di Napoli, 25 aprile 2007, 12:31
Scalzone: "Sono morto e risuscitato"
"Sono un cattivo maestro. Non sono mica un professore io. Sono come uno che muore e poi risuscita. Sono quindi un privilegiato perché vengo a parlare in pubblico e c’è della gente che mi ascolta". Si presenta così Oreste Scalzone, ex fondatore di Potere Operaio e leader di Autonomia Operaia negli anni Settanta, agli studenti dell’università L’Orientale che si sono riuniti questa mattina in assemblea contro l’aumento delle tasse previsto per il prossimo anno.
Scalzone nel 1979 viene arrestato nella sede della rivista Metropolis ed è accusato di associazione sovversiva, banda armata e rapina. Nel 1981 è condannato a sedici anni di reclusione ma, approfittando della libertà provvisoria ottenuta grazie a problemi di salute, scappa in Corsica grazie all’amico Gian Maria Volonté e si trasferisce a Parigi dove rimane fino a febbraio scorso. Intanto i suoi reati sono prescritti come costatano il 17 gennaio 2007 i giudici della Corte d’assise di Milano. E lui torna in Italia. Nessun pentimento. "Mi pentirò dopo che lo avrà fatto il presidente della Repubblica Napolitano che ha un passato che non tutti ricordano. Io invece rifarei tutto quello che ho fatto".
Passato ma anche presente. "La gente oggi pensa poco insieme agli altri prima di agire. I politici rispondono a logiche di mercato. In passato ho avuto con i compagni anche contrasti aspri ma c’erano gli ideali. Prendete Bertinotti, ad esempio, che non è più comunista. Il comunismo vero è quello di Marx".
Poi quando si diffonde nella sala la notizia che è morto un operaio di 73 anni a poca distanza da Palazzo Corigliano, Scalzone commenta l’episodio: "Tra ieri e oggi ci sono stati quattro morti ’di lavoro’ più che ’sul lavoro’ a Napoli. Oggi bisogna prostituirsi per fare l’operaio anche se la vera fabbrica dei nostri tempi è il call-center. Tutto funziona peggio che in una catena di montaggio".
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