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CELENTANO DICE ADDIO ALLA RAI BERLUSCONIANA !

Publie le sabato 4 dicembre 2004 par Open-Publishing
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CELENTANO DICE ADDIO ALLA RAI, ’NON C’E’ LIBERTA’ DI PAROLA’

ROMA - Adriano Celentano dice addio alla Rai. ’’Non tornero’ in Rai non solo ad aprile 2005 ma per molto tempo ancora, fintanto che la Rai non mi riconoscera’ la liberta’ di parola che ho sempre avuto’’, ha annunciato Celentano con un fax giunto da Milano.

’’Non si puo’ creare una zona franca per Celentano evitando qualsiasi controllo preventivo valido per tutti i programmi’ hanno dichiarato i vertici Rai i quali mi riconoscono ’carta bianca’ ma non abbastanza bianca per esimermi dall’informare la rete sui contenuti da mandare in onda’’. Comincia cosi’ la lettera che oggi Celentano ha inviato ai vertici Rai per comunicare la sua decisione. ’’Sarebbe come se Bruno Vespa - continua il Molleggiato - mi invitasse al suo programma per avere una mia opinione personale su come vanno le cose nel mondo, a patto pero’, che il mio pensiero lo sussurri prima in un orecchio ai dirigenti della Rai per avere il lasciapassare in video’’.

E prosegue: ’’sono del parere che un’azienda abbia tutto il diritto di instaurare a proprio piacimento le regole che vuole e come vuole. Sempre pero’ che questa azienda non abbia il delicato compito del ’servizio pubblico’.
Titolo questo, nel quale, oltre all’informazione rientra anche e soprattutto la facolta’ di dare al pubblico la possibilita’ di valutare se le cose che escono dal piccolo schermo sono giuste o insensate.
Elemento essenziale per una democrazia che rischia di vacillare a causa di certe postille, dove dietro il ’pieno rispetto delle leggi’, cosi’ dichiara l’ottimista Del Noce, si nascondono invece ’i regolamenti vigenti della Rai’ che a dirlo sembra una parola sola ma in effetti questi regolamenti raggruppano piu’ di 500 norme come Gorla ha ricordato in una lettera inviata ieri al Clan’’.

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 04/12/2004 17:27
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Messaggi

  • 125 milioni di caz... te

    "Celentano ormai è di casa a Raiuno" (Fabrizio Del Noce, direttore di Rai1, 17 aprile 2004).

    "Per Celentano si pensa a quattro prime serate per febbraio o marzo 2005, il giovedì o forse, meglio, il sabato. Il problema è che Celentano è un convitato perenne: decide lui quando sedersi alla nostra mensa’’ (Fabrizio Del Noce, 26 giugno 2004).

    ’’Con Celentano i contatti sono seriamente avviati... I rapporti sono ottimi: speriamo di riaverlo a febbraio. Che programma farà? E’ un artista che ha una libertà espressiva molto forte’’ (Fabrizio Del Noce, 16 settembre 2004).

    "Le trattative con Celentano sono alla fase finale, ma certe questioni si risolvono anche con il buon senso’’ (Fabrizio Del Noce, 30 novembre 2004).

    ’’La trattativa con Adriano Celentano potrebbe concludersi entro le prossime 48 ore’’ (Fabrizio Del Noce, 3 dicembre 2004).

    (7 dicembre 2004)

  • Celentano Ieri ha firmato il contratto con la rai.

    • Si, ha firmato, ma dopo aver ottenuto piena liberta’ di parola come voleva lui.

      A differenza di altri, anche piu’ "organicamente di sinistra" di Celentano, che ormai non aspettano nemmeno la censura dei dirigenti Rai, si autocensurano prima da soli.

      Celentano, invece, ha messo a rischio un contratto di svariati milioni di euro pur di ottenere piena liberta’ ed autonomia.

      Tanto di cappello al "molleggiato" !