Home > CENSURA: PRIORITA’ ALTA_vista dal basso
CENSURA: PRIORITA’ ALTA_vista dal basso
Publie le giovedì 3 agosto 2006 par Open-Publishing1 commento
Questo testo è stato inoltrato a liste e siti, può essere moderato ed eliminato, può essere anche considerato il mio saluto a quanti potranno leggerlo quì.
Doriana.
***************************************************
Per me è un diritto ed un dovere esporre quanto accaduto il 2 agosto in
rete, fatto piccolo piccolo, banale accaduto che ritengo invece
sostanzialmente e formalmente di allarmante gravità, inserito purtroppo
in giornate di una sempre più vasta drammaticità fuori e dentro
l’Italia in vacanza.
Scrivo il 1° agosto sul sito Bellaciao Italia un articolo dal titolo
NOI-VOI*TU-IO, (questo è il link
http://www.bellaciao.org/it/article.php3?id_article=14460#forum8401),
iniziano i commenti, ne viene "moderato" uno, ritengo a mia volta di
commentare questa discriminazione rivolgendomi alla redazione parigina,
non credo ai miei occhi..sono "moderata" anche io, interviene un altro
assiduo collaboratore denunciando e appoggiando la mia richiesta, è due
volte moderato anch’esso, allora egli tenta la pubblicazione come
articolo di questa censura, appare tutto per poche ore, di fatto tutto
viene spazzato-eliminato prima di notte, senza spiegazione alcuna. Non
rimane traccia di niente, probabilmente pochi avranno letto e capito,
rimane l’articolo con i commenti purgati.
Ora dico che da circa 1 anno collaboro sempre più attivamente e con
passione a questo sito, non è superfluo dire gratuitamente e
volontariamente, nato in Francia e poi espansosi in Inghilterra e
Spagna .Lo spazio di fatto è gestito tecnicamente e graficamente da
Parigi, contiguo a Rifondazione e all’area della Sinistra Europea e al
Movimento sopratutto, così come cita il link
http://bellaciao.org/it/collettivo/chi_siamo.php
Mi sembra quindi una straordinaria opportunità per la libertà
d’espressione in cui impegnarmi e da diffondere: un sito realmente "in
movimento" in cui crescere e confrontarmi, perchè a me affine, non
accettando di stare mai seduta al convitato di pietra di qualsiasi
bandiera e colore.
Ma evidentemente (almeno per me e pochi altri?) i sintomi della
malattia censoria, avvertiti già tutti da tempo, sono diventati una
realtà morbosa che di fatto sminuisce, confina il dissenso.
L’attuale governo ricorre alla fiducia per campare e si dice
disponibile all’allargamento, difatto a chi, al Movimento? No a quella
destra che sventola come spauracchio a chi dissente.
Come non interpretare un "Bella ciao!" come beffardo saluto,
avvertimento oggi di scarico e sdoganamento perchè le parole disturbano
il governo amico e i suoi amici, i delegati alle istituzioni che
"devono lavorare in pace"?
Ritrovo sempre più una forma singolare di mobbing nelle liste di
discussione, di risposte fredde e silenzi a domande ed istanze
precise, si confida comunque nell’autoeliminazione, quando come nel mio
caso la censura deve essere rapida e veloce, gli "scripta manent"
devono fare poco, pochissimo rumore e non danneggiare nessuno.
Coerenza, ragionamento ed emotività non possono non farmi informare
tutti quelli a cui mi sono rivolta con frequenza in questi anni.
Non rinuncio così facilmente alla parola, alla lotta, alla denuncia
come persona-donna-cittadina. Reclamo l’applicazione dell’articolo 11
della Costituzione e dell’articolo 21, reclamo le regole dettate da
essa, disattese così ampiamente e sfacciatamente, il diritto per tutti
di esistere con dignità.
E se questo , come ritengo, è un tentativo repressivo, pari a migliaia
di piccoli altri, di eliminare-sommergere-soffocare-spegnere lo
scontento, il disagio collettivo, l’organizzazione autonoma da partiti
e sigle della protesta sociale culturale politica, bene si sappia
allora che così come mi sono "prestata" ad essere una donna contro la
guerra, di pari passo ho fatto e farò, con ulteriore convinzione,
resistenza senza se e ma a questa censura, che si annuncia come una
squallida notte senza fine.
Chiedo a tutt* di far circolare quanto ho scritto.
Doriana Goracci
Messaggi
1. > CENSURA: PRIORITA’ ALTA_vista dal basso un abrutta storia, 3 agosto 2006, 13:51
veramente brutta.
Spero che si sia trattato di un errore
tecnico, altrimenti mi pare strana forte.
Cacchio proprio mentre si fa una campagna
contro la censura su Bella Ciaio Francia
per cui tu ti sei così impegnata
esce quessta storia?
Brutti tempi.
Solidarietà a Doriana
vitoria Oliva