Home > CGIL/ CANTONE: INACCETTABILI DICHIARAZIONI RINALDINI SU SUA USCITA

CGIL/ CANTONE: INACCETTABILI DICHIARAZIONI RINALDINI SU SUA USCITA

Publie le sabato 10 maggio 2008 par Open-Publishing

"Le regole interne sono garanzia di libertà di ognuno"

Roma, 10 mag. (Apcom) - "Trovo incredibili e inaccettabili le dichiarazioni di Rinaldini su una sua uscita dalla Cgil nel caso in cui i successivi gradi decisionali della magistratura interna confermassero il giudizio di primo grado". E’ il commento del segretario organizzativo della Cgil Carla Cantone alle dichiarazioni fatte oggi in un’intervista dal segretario della Fiom Gianni Rinaldini.

"La commissione giudicante - prosegue Cantone - valuta i fatti accaduti ed emette sentenze sulle singole persone e sui singoli fatti e non c’entrano nulla le eventuali responsabilità collettive o di altri dirigenti sindacali. Non so se Rinaldini osserva Cantone - si renda conto che le sue dichiarazioni rischiano di essere considerate come un tentativo di condizionare politicamente l’autonomia di giudizio del comitato di garanzia che è l’organo di giurisdizione interno della Cgil".

"Non è certo la prima volta che vengono emesse sentenze analoghe nei confronti di singoli dirigenti, anche di primo piano - sostiene il segretario organizzativo della Cgil - ma nessuno ha mai considerato tali provvedimenti e procedure come atti politici verso una struttura della Cgil. Il rispetto delle regole e degli organismi statutari - sottolinea Cantone - è compito di tutto il gruppo dirigente".

"Le regole interne della Cgil - conclude Cantone - sono la garanzia della libertà di ognuno, iscritto o dirigente e per questo garanzia dell’articolarsi del suo pluralismo interno e non vi può essere rapporto fra le responsabilità individuali, qualora ci fossero, e la dialettica interna all’organizzazione sulle scelte di merito di politica sindacale".