Home > CITTADINE NON SUDDITI
Questo è il testo del volantino distribuito oggi a Roma dalle Donne in Nero per il Referendum costituzionale.
Votiamo NO
al referendum sulla riforma della Costituzione del 25/26 giugno 2006
Questa riforma, di cui gran parte dei cittadini italiani non ha capito nulla perché la stampa e la TV stanno informando in modo inadeguato, cambia compiti e funzioni delle istituzioni minando così le fondamenta della nostra Repubblica democratica.
Vogliamo continuare ad essere cittadine non essere trasformate in sudditi
Non vogliamo che la Costituzione, che é la base della nostra democrazia, sia cambiata , vogliamo invece che sia applicata integralmente anche nelle parti che a tutt’oggi sono disattese:
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 11.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Donne in Nero di Roma
Messaggi
1. > CITTADINE NON SUDDITI, 22 giugno 2006, 15:26
Dall’incontro nazionale
"Fare la differenza con un nuovo patto tra donne e uomini
per la democrazia "
un appello a votare
NO
Le donne riunite in assemblea a Roma
respingono la controriforma costituzionale e
invitano tutte e tutti a votare NO il 25-26 giugno.
Questa controriforma
stravolge gli equilibri dei poteri e le garanzia democratiche
riduce la partecipazione politica
nega la giustizia sociale
Non sentiamo affatto bisogno di riforme costituzionali
col pretesto della governabilità,
ma vogliamo dare un nuovo significato alla Costituzione
a partire da ciò che sta a cuore ed è fondamento
dell’attività dei movimenti femministi e femminili
e delle innumerevoli donne impegnate
per un nuovo patto di convivenza tra donne e uomini.
Casa internazionale delle donne, via della Lungara 19, 00165 Roma