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COMUNICATO STAMPA CONGIUTO SINCOBAS-SULT

Publie le giovedì 28 ottobre 2004 par Open-Publishing

IL GOVERNO VUOLE LICENZIARE I CASSINTEGRATI A RISCHIO IMMEDIATO 3700 ESUBERI ALITALIA

SOSPENDERE LA CONSULTAZIONE LAVORATORI ALITALIA

dichiarazione congiunta di

Luciano Muhlbauer (segr. naz. SinCobas)

Fabrizio Tomaselli (segr. naz. Sult)

Aurelio Speranza (coord. naz. Cnl)

È gravissimo quanto sta avvenendo oggi nella Commissione Lavoro del Senato ad opera del Governo Berlusconi, con il via libera al decreto 249. Con questa normativa diventeranno licenziabili i lavoratori collocati in Cassaintegrazione straordinaria (CIGS). Un passo deciso in direzione dello smantellamento degli ammortizzatori sociali e della reintroduzione in Italia della libertà di licenziare.

E non si parla di un futuro astratto, ma concreto ed immediato. I 3700 lavoratori Alitalia per i quali era prevista la collocazione in cassaintegrazione diventano così licenziabili. In questo modo il Governo ha consapevolmente e a posteriori cambiato le carte in tavola di tutta la vertenza Alitalia.

Ma non solo i lavoratori Alitalia pagherebbero il prezzo, bensì tutti i lavoratori dipendenti da aziende che ricorrono regolarmente alla CIGS, come il gruppo FIAT e il suo indotto. Basta ricordare che proprio in questi giorni la sola Tnt-Arvil di Cassino, azienda Fiat terziarizzata, ha annunciato il ricorso alla CIGS per i prossimi due anni per ben 530 dipendenti.

Di fronte alla gravità della situazione colpisce il grande ritardo con cui Cgil, Cisl e Uil si sono accorti di quello che sta avvenendo ed è incredibile la totale assenza di iniziative concrete. Non bastano le parole, occorrono fatti per impedire che il Governo faccia approvare il decreto 249 in Parlamento.

Il SinCobas, il Sult e la Cnl chiedono che Cgil, Cisl e Uil sospendano immediatamente la consultazione sugli accordi firmati tra il personale Alitalia. Non è possibile chiedere la consultazione su accordi che il Governo sta trasformando in carta straccia, rendendo licenziabili 3700 “esuberi” di Alitalia.

SinCobas e Sult e Cnl ritengono che la mobilitazione contro l’approvazione del decreto 249 sia una priorità per i lavoratori e per tutto il movimento sindacale e dichiarano ufficialmente la loro disponibilità ad ogni azione sindacale unitaria, a partire dallo sciopero, che abbia come obiettivo il ritiro del decreto 249.