Home > COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO GENERALE FP-CGIL NAZIONALE
COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO GENERALE FP-CGIL NAZIONALE
Publie le martedì 12 luglio 2005 par Open-PublishingCOMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO GENERALE FP-CGIL NAZIONALE
La Funzione Pubblica CGIL per la chiusura dei C.P.T.
Di fronte alla ripresa degli sbarchi di immigrati sul territorio nazionale,
e alle conseguenti polemiche politiche (paradossalmente, interne alla
maggioranza di governo) la Fp Cgil ribadisce la netta condanna della legge
Bossi-Fini sull’immigrazione, legge inumana e inefficace che ha avuto come
risultato:
· le tragiche morti, nei nostri mari e nelle nostre città, di uomini,
donne, bambini Š
· l’offesa a elementari principi di legalità, in particolare con il
ricorso ad espulsioni di massa, verso Paesi che non garantiscono adeguati
livelli di civiltà giuridica nei confronti dei migranti, e con la
costituzione dei Centri di Permanenza Temporanea, vere e proprie prigioni
· la crescita incontrollata di un vero e proprio mercato del lavoro nero,
caratterizzato dallo sfruttamento dei migranti nell’ambiente di lavoro,
dalle difficoltà ingiustificabili nell’accesso ad abitazioni decenti e ad
altri essenziali servizi alla persona, dal mancato riconoscimento di
elementari diritti di cittadinanza (quali il voto, almeno amministrativo),
fino al rischio della propria sicurezza fisica.
Questo Governo non è neanche riuscito a dotare le amministrazioni
interessate all’attuazione della legge delle necessarie risorse, umane e
strumentali, ha emanato norme confuse, non ha effettuato alcun investimento
sulla formazione del personale da impiegare negli sportelli unici per
l’immigrazione, limitandosi a ricorrere nei periodi di maggior carico di
lavoro alla chiamata di centinaia di lavoratori interinali, anche qui
coerentemente ai peggiori indirizzi della sua azione di Governo.
Nonostante ciò, lavoratrici e lavoratori pubblici, dei ministeri, degli
enti locali, delle forze di polizia, hanno consentito - con la loro
professionalità e la loro umanità - una gestione della legge che fosse la
meno devastante possibile, e a loro, alla loro capacità di attuare le norme
con spirito di solidarietà e di accoglienza, va il principale merito nella
regolarizzazione di oltre 700.000 immigrati: vero concreto esempio di un
lavoro pubblico che mette il servizio in condizione di garantire, anche
nelle situazioni più difficili, essenziali diritti di cittadinanza.
Pertanto la Fp Cgil, nel ribadire l’impegno delle proprie strutture ad un
confronto serrato con il governo e le amministrazioni interessate
all’attuazione della legge, chiede alle forze politiche dell’Unione di
centrosinistra un impegno esplicito a porre fine a questa vergogna,
attraverso l’abrogazione della Bossi-Fini, la chiusura dei CPT, l’adozione
di una normativa sull’immigrazione orientata all’accoglienza, al rispetto
della dignità umana, all’integrazione piena dei diritti e dei doveri.
In questa prospettiva, la Fp Cgil aderisce alla giornata di mobilitazione
indetta per il prossimo 11 luglio dalla Regione Puglia, e da tante altre
amministrazioni regionali, per l’immediata chiusura dei Centri di
Permanenza Temporanea.




