Home > CONCUSSIONE

CONCUSSIONE

Publie le venerdì 12 marzo 2010 par Open-Publishing

Si chiama CONCUSSIONE il più grave dei reati contro la pubblica amministrazione, in cui un membro delle pubblico amministrazione che sta in alto abusa della propria posizione costringendo un dipendente a qualcosa che reca a lui privato vantaggio, abusando del suo stato di soggezione psicologica.

Nella concussione i rei sono due, chi dà gli ordini e chi li riceve.

Di questo reato sarebbe stato accusato Silvio Berlusconi in quanto ha cercato di conculcare i programmi RAI intimando condotte riprovevoli al membro dell’Agcom Giancarlo Innocenzi e al direttore del Tg1 Minzolini.

Dalle intercettazioni risulta che B voleva mettere il bavaglio ad Annozero, e non voleva Scalfari e Mauro nel programma della Dandini.

Le telefonate scomode sono state scoperte in una inchiesta su carte di credito e tassi di usura.
B dava ordini molto espliciti di chiudere Annozero.

Questo lo diciamo forte a tutti coloro che credono davvero che ci sia ancora una tv pluralista e che sotto B essa non sia a rischio di chiusura, mettendo il nostro paese tra quelli a censura politica, come la Russia o la Cina.

Innocenzi aveva rassicurato B e aveva provveduto a fare lui stesso degli esposti contro Annozero all’Agcom attraverso suoi funzionari.
Minzolini striscia davanti a B come un servo fedele, B lo sfotte chiamandolo ‘direttorissimo’ e lui si dichiara pronto a coprire il premier sul caso Spatuzza. Dopo di che arriva l’editoriale che sappiamo...

Secondo l’art. 317 del codice penale il reato di concussione è talmente grave da essere punito col carcere da 4 a 12 anni

Capite ora perché B abbia tanta fretta di eliminare le intercettazioni?
Qualcuno crede ancora che, rivincendo Berlusconi, ci avvieremo ad un fulgido futuro di progresso e libertà?

http://masadaweb.org