Home > CONFCOMMERCIO E FEDERALIMENTARE GIOCANO A SCARICABARILE

CONFCOMMERCIO E FEDERALIMENTARE GIOCANO A SCARICABARILE

Publie le venerdì 21 novembre 2008 par Open-Publishing

CONFCOMMERCIO E FEDERALIMENTARE GIOCANO A SCARICABARILE SULLA PELLE DELLA GENTE

GOVERNO NON FA NULLA. FISSARE PREZZO POLITICO PER I GENERI DI PRIMA NECESSITA’

Nota stampa di Francesco Piobbichi, responsabile Dipartimento partito sociale Prc

Se ieri la Confcommercio ci ha detto che i consumi diminuiranno, nei prossimi tre anni, senza peraltro impegnare direttamente i propri iscritti ad abbassare i prezzi e finirla con le speculazioni, oggi Federalimentare riesce solo a dirci che "spera", per il 2009, in una futura stabilizzazione dei prezzi e che le critiche rivolte non la riguardano.

Questo gioco di passarsi il cerino fra i soggetti della filiera alimentare sta andando avanti da mesi: si tratta di un rimpiattino fatto sulla pelle della gente che non arriva a fine mese, senza comprendere il livello della crisi sociale che abbiamo davanti.

Cosa ancora più grave è la totale incapacità del nostro governo ad affrontare la questione del carovita con azioni concrete, riducendo la filiera, sostenendo lo sviluppo della vendita diretta dei Gruppi acquisto collettivi e degli spacci popolari, fissando il prezzo politico per i generi di prima necessità come pane, pasta e latte.
Per questo motivo continueremo, come Rifondazione comunista, a promuovere in ogni territorio la formazione e le azioni dei Gap (gruppi acquisto popolare), denunciando l’inedia di un governo che, invece di difendere la borsa della spesa, difende quella dei bancarottieri e speculatori.

Roma, 20 Novembre 2008

— 
Ufficio stampa Prc