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CONTRO L’INFLAZIONE BASTEREBBE BLOCCARE I PREZZI. IN FRANCIA SARKOZY LO FA…

Publie le martedì 3 giugno 2008 par Open-Publishing
2 commenti

Rifondazione: VII congresso

CONTRO L’INFLAZIONE BASTEREBBE BLOCCARE I PREZZI. IN FRANCIA SARKOZY LO FA…

30 Maggio 2008

L’inflazione - come tutti gli italiani sanno fin troppo bene, guardando i loro portafogli desolatamente vuoti a causa della drastica e continua perdita del potere d’acquisti dei loro redditi da lavoro come da pensione - è schizzata al valore più elevato dall’agosto 1996, segnando un angoscioso +3,6%.

Lo testimonia l’Istat, lo sanno i lavoratori e i pensionati che, tutti i giorni, fanno la spesa, fanno acquisti, devono pagare bollette, affitti, mutui e rate.

La misura da prendere, se il governo avesse coraggio, sarebbe semplice, nella sua forza: bloccare immediatamente tutti i prezzi e, soprattutto, impedire e vietare qualsiasi incentivo, di qualsiasi tipo, al commercio e ai commercianti a meno che non accettino il blocco assoluto dei prezzi, che corrono ben al di sopra dell’inflazione come della rivalutazione (purtroppo e davvero solo “nominale”) dei salari e delle pensioni.

Lo ha fatto Sarkozy in Francia, non si capisce perché non lo può fare il governo italiano, un governo di destra come quello.

Messaggi

  • Caro signor Ferrero.
    Mi dispiace leggere nel suo articolo una certa non velata accusa nei confronti dei "commercianti".
    Continuate a perpetuare un erroraccio storico della sinistra italiana, ovvero la confusione del commerciante d’abbigliamento di Via Montenapoleone a Milano con il resto dei commercianti (la stragrande maggioranza) italiani per i quali l’esercizio commerciale null’altro è se non un modo per trovare una soluzione ad una cronica assenza di lavoro. E così negli anni si sono viste, da Visco in poi, le peggiori pratiche vessatorie imposte a proletari il cui unico torto era quello di non avere un padrone da accusare.
    E così ora ecco la straripante vittoria di Berlusconi. Votato dal piccolo fruttifendolo sotto casa mia che si alza alle tre del mattino...ma che guadagna la metà della stragrande maggioranza dei dipendenti. Con buona pace della giustizia sociale...e dell’intelligenza politica (che continuate a dimostrare di non avere).

    • Non sono mai d’accordo con FERRERO uno dei principali colpevoli della sconfitta della pseudosinistra alle ultime elezioni ma per una volta che si ricorda degli italiani invece di parlare sempre di stranieri e pochissimo dei problemi dei proletari nostrani devo dargli ragione.
      Occuparsi dei problemi degli italiani questo la sinistra deve fare tutta la mia solidarietà a gente che fugge da morte e fame un paese con le pezze al culo come l’Italia superindebitata non può fare costose missioni di guerra nè far venire qui tutto il mondo a morir di fame tutti insieme ma solidali.
      Al commerciante che come al solito piange miseria dico:PAGATE LE TASSE,DATE OGNI TANTO UNO SCONTRINO FISCALE TANTO NESSUNO VI CREDE VI SIETE ARRICCHTI SULLE SPALLE DEI LAVORATORI PARASSITI.