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COMUNICATO STAMPA 13 GENNAIO 2006
In merito al recente scandalo che ha visto coinvolte le centrali cooperative nelle manovre finanziarie di scalate verso paradisi economici, il Cocittos ( oordinamento Cittadino Operatori Sociali) DICHIARA:
"Noi operatori delle cooperative sociali non siamo affatto sorpresi di quanto è accaduto perchè da tempo denunciamo l’affarismo lobbistico delle cooperative sociali che ha di
fatto snaturato ogni principio di etica, di solidarismo e mutualità sociale, sacrificando i diritti dei lavoratori in operazioni economiche per nulla trasparenti.
Abbiamo direttamente assistito a cene tra candidati alle elezioni organizzate dai vertici di cooperative sociali
con tanto di santino finale in mano ai soci lavoratori.
Basta ricordare che Casini del centrodestra e Rutelli del centrosinistra sono scesi subito in campo a difendere il "mondo" delle cooperative, grande serbatoio elettorale di partiti di centrodestra e di centrosisnistra.
Ricordiamo anche come amministratori delegati di vere e proprie holding cooperative si siano messe in lista assieme all’ex sindaco nelle europee del 1999.
Ricordiamo come oggi presidenti di cooperative
siedono in Consiglio comunale a Roma.
Oppure ricordiamo come ds, e partiti di centrodestra e sinistra nelle amministrazioni locali seguano il classico manuale Cencelli per esternalizzare i servizi sociali a
cooperative e associazioni ONLUS amiche.
Non è un caso che oggi a Roma sia cominciata per alcune, non la scalata verso le banche, ma la discesa verso la bancarotta con centinaia di soci lavoratori dal futuro compromesso.
Rompere i legami con la politica e gli affari è per noi operatori sociali di Roma condizione indispensabile per ripristinare le garanzie di base di tutela dei diritti dei lavoratori e degli utenti dei servizi sociali.
Le Politiche sociali capitoline sono ridotte ai minimi termini a causa di questo connubio tra Partiti e Terzo Settore che specula sul disagio delle persone e sulla domanda di assistenza.
Una qualità dei servizi di livello avanzato ed europeo potrà realizzarsi solo togliendo gli scheletri dagli armadi delle cooperative, smascherando l’arrivismo, l’incompetenza vorace di tanti dirigenti e dando voce agli operatori dei servizi, un patrimonio di risorse umane che rappresentano una ricchezza cinicamente svenduta e dilapidata."
Coordinamento Cittadino Operatori e operatrici Sociali
COORDINAMENTO CITTADINO OPERATORI E OPERATRICI SOCIALI
via Appia 357 Roma -
cocittos@virgilio.it (riunioni ogni giovedì alle 21.00)