CORTE CASSASIONE FRANCESE RESPINGE IL RICORSO DI BATTISTI

La Corte di cassazione francese ha respinto il ricorso di Cesare Battisti contro la sentenza della Corte d’appello del 30 giugno che ha autorizzato il governo francese ad estradarlo in Italia. I giudici della Cassazione hanno opposto un giudizio di irricevibilita’ sul primo dei motivi di ricorso formulati dalla difesa di Cesare Battisti respingendo in blocco tutti gli altri. In particolare, sul ricorso riguardante la ’’cosa gia’ giudicata’’ (il fatto che nel 1991 la richiesta di estradizione fosse gia’ stata respinta dalla Francia) la Cassazione ha stabilito che ’’in presenza di elementi nuovi quali una condanna definitiva, la richiesta di estradizione puo’ essere nuovamente formulata al governo interessato’’.

Ora, seguendo quanto il presidente Jacques Chirac ha assicurato al presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi, la Francia dovra’ procedere al decreto di estradizione dell’ex leader dei Pac (Proletari armati per il comunismo), latitante dalla meta’ di agosto. Ai difensori di Cesare Battisti, rimarra’ l’ultima opportunita’ di un ricorso al Consiglio di Stato contro il decreto di estradizione che dovrebbe essere pronunciato dal governo.

BATTISTI CAMBIA AVVOCATI E PROCLAMA LA SUA INNOCENZA

Cesare Battisti, giunto quasi al termine della sua vicenda giudiziaria in Francia e in attesa di decreto di estradizione, ha deciso di cambiare avvocati e strategia difensiva. Lo ha detto all’Ansa il suo nuovo legale, Eric Turcon. ’’Finora - ha dichiarato l’avvocato Turcon - la sua e’ stata una battaglia di principio nella quale si parlava di responsabilita’ collettive. Ora la nuova lotta sara’ dedicata a dimostrare la sua innocenza’’.

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200410131432169602/200410131432169602.html