Home > CPN del 13 e 14 Dicembre 2008 - Intervento di Marco Dal Toso
CPN del 13 e 14 Dicembre 2008 - Intervento di Marco Dal Toso
Publie le lunedì 15 dicembre 2008 par Open-Publishing1 commento
CPN del 13 e 14 Dicembre 2008 - Intervento di Marco Dal Toso
di Marco Dal Toso
La crisi economica del capitalismo e’ una crisi di sovraproduzione da
intendersi come incapacita’ del mercato di assorbire la merce prodotta. Si pensi ad esempio alla crisi internazionale del mercato automobilistico.
Negli Stati Uniti e in Europa, il ricorso all’ investimento finanziario incontrollato (effettuato per ovviare alla situazione dell’economia reale), in presenza di bassi salari, di un problema di liquidita’ e di riduzione del consumo, determina la crisi dei mutui e di quella che potrebbe derivare dal mancato pagamento delle somme anticipate dagli istituti bancari per i pagamenti delle carte di credito. Non puo’ essere sottovalutata, pero, la capacita’ di autoriforma del capitalismo che, storicamente, e’ riuscito sempre ad individuare gli antidoti per superare le sue crisi cicliche.
Gli effetti di questa situazione economica saranno, per il nostro paese, devastanti sotto il profilo sociale. Secondo stime della stessa Banca Centrale Europea nel 2009 saranno 800000 i nuovi disoccupati in Italia. La ripresa e la continuazione del conflitto sociale sono fondamentali. Lo sciopero generale del 12 non puo’ che essere l’avvio di una nuova fase. Si deve continuare lavorare perche’ all’interno della Cgil non si affermino posizioni neo-concertative e moderate nostalgiche, su queste basi, del recupero di un rapporto unitario con Cisl e Uil.
Occorre, ovviamente, rilanciare con forza le nostre proposte (una nuova scala mobile per salari e pensioni, estensione degli ammortizzatori sociali a precari e lavoratori impiegati nelle aziende con meno di 15 dipendenti, aumento della tassazione delle rendite finanziarie recupero delle risorse derivanti dall’evasione fiscale, riduzione delle spese militari), ma cio’non basta. In assenza di movimenti reali nella società e’ difficile realizzare questi obiettivi. E’ necessario, pertanto, intervenire sul senso comunedi milioni di cittadini, giovani, lavoratori e lavoratrici del nostro paese.
La societa’ capitalistica e’ incompatibile con il soddisfacimento dei bisogni primari(qualita’ della vita, diritto all’istruzione, alla casa, e all’assistenza) della maggior parte delle persone. Va rilanciata l’idea di un suo superamento. Come spesso accaduto, la crisi economica si accompagna ad una crisi della democrazia abbastanza evidente: la legislazione penale nei confronti di migranti e stranieri, le politiche sicuritarie spesso esecitate al di fuori dei limiti costituzionali ne sono, nel nostro paese,una plastica rappresentazione. Il riassetto istituzionale dei poteri amministrativi, tramite il federalismo fiscale,avvienne in contrasto con il principio solidaristico che caratterizza la nostra carta costituzionale.
Il Pd oggi rappresenta interessi economici di una parte del capitalismo italiano, che consapevolmente rinuncia a qualsiasi critica seppur temperata ai meccanismi di funzionamento dell’economia capitalista. La questione morale che lo riguarda,infatti, e’ strettamente connessa alla tutela ad esempio di particolari interessi speculativi in campo immobiliare. Sul piano della difesa della democrazia e delle competenze locali, occorre pero’ verificare la possibilita’ di realizzare parziali convergenze.
Messaggi
1. CPN del 13 e 14 Dicembre 2008 - Intervento di Marco Dal Toso , 6 giugno 2009, 11:15, di Giuseppe Genna
Eh, Marco è un fuoriclasse che vive a 60 metri da casa mia. Spero venga eletto nell’indecente gamma disumana che occuperà il palazzo della Provincia di Milano: riabiliterebbe l’umano stesso in un maelstrom osceno...