Home > Caffè dolce

Caffè dolce

Publie le giovedì 8 ottobre 2009 par Open-Publishing
3 commenti

Inquieto e mattiniero alle cinque di stamani la sveglia, il primo caffè e le notizie su TV3 - una, se non l’unica, seria - e, mentre degusto la bevanda, trasecolo nell’ascoltare il delirio dell’Utilizzatore Finale il quale, ospite della solita "spalla" Vespa ed oramai al colpo di coda, così come la balena morente, attacca tutti, dalla Consulta al Capo dello Stato (il quale, a su dire, con la firma, aveva garantito la costituzionalità del Lodo) ed anche la Rosy Bindi che ha apostrofato con "lei è più bella che intelligente!".
La sig.a Veronica l’aveva detto: "E’ malato!".
Va fermato per tempo, è nocivo per sè e per gli altri oltre che "infetto"; basta guardarsi intorno per osservare quanti italiani ha contagiato - non portatore sano - con il suo virus della follia politica che si manifesta, peraltro, con il ritornello "Il Popolo me l’ha dato, guai a chi lo tocca" inneggiando a se medesimo.
Oltre il Diritto e la Legge, che non conosce o vuole piegare ai suoi desiderata, mostra ignoranza nella Storia poiché, peraltro, l’Etat c’est moi è oramai relegato nel tempo, almeno nelle democrazie occidentali, nei libri impolverati dal e del tempo.
luigi

Messaggi

  • rosybindi e’ bellissima. e’ ora di intervenire su questi canoni comuni frusti per cui la bellezza e’ quella cosa li’. tutti noi che abbiamo un cuore, e chiunque di noi potrebbe ritrovarlo, si innamora della vera bellezza che viene da dentro, con la sensibilita’ il coraggio e appunto l’intelligenza e l’amore per il prossimo che si legge in rosy, in saviano e in molti altri. Mi sento insultata come donna e come essere umano e con me sento insultati tutti gli esseri umani che amo. anche alcuni di quelli belli anche nell’apparenza che ora va di moda. Cara rosy bindi sei l’icona di tantissimi di noi.

    • Siamo tutte Rosy Bindi

      Se non fosse che la situazione sembra volgere davvero al tragico, con un presidente del consiglio che si è fatto presidente dell’Italia tutta, che a reti unificate ha cancellato la struttura costituzionale dello Stato per sostituirla con un motivetto orecchiabile – “meno male che Silvio che c’è” – ci sarebbe anche da ridere. Soprattutto, sarebbe la prima volta che la bacchettona Rosy Bindi diventa il mito di tutte le persone di buon senso, a cominciare naturalmente dalle donne, sia di sinistra che di destra, sia laiche che cattoliche.

      Ieri sera a Porta a Porta, mentre Vespa lasciava briglie sciolte alla crisi di nervi di Berlusconi e la Bindi cercava di riportarlo alla realtà sottolineando come fossero gravi le sue affermazioni, la battuta del premier aveva un sapore così volgare da risultare veramente intollerabile: “lei – ha urlato nel telefono – è sempre più bella che intelligente”.

      Imperturbabile – c’è da offendersi per una battuta del genere, soprattutto se pronunciata da tale pulpito? – la Bindi ha ribattuto: “Presidente, io non sono una donna a sua disposizione”. Povero Berlusconi, forse uno dei suoi problemi è proprio questo: quello di non avere delle persone – donne, ma anche uomini – che non sono sempre e comunque a sua disposizione. Nel lettone di Putin, sulla giostra a Villa Certosa, ma anche a Montecitorio.

      Cinzia Sasso

  • FERMIAMOLO AL ’’NANO’’ A TUTTI I SUOI CO.PRENDIAMO ESEMPIO DALLA BINDI SVEGLIA RAGAZZI, QUESTO E IL MOMENTO DI DARE IL COLPO DEL KO FINALE!!!