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Ipotesi di lavoro.
Ricostruendo i fatti e mettendoci insieme le certezze, emerge che:
Come prima mossa di governo, Berlusconi mette alle sue dirette dipendenze i capi del Sismi e nomina Pollari e Pio Pompa.
Per dieci anni fa spiare Prodi e altri personaggi, politici e magistrati del centrosinistra nella speranza di raccogliere prove per infamarli personalmente e troncare loro la carriera. Quanto viene raccolto con operazioni illecite da un afitta rete di spioni (nell’ultimo caso almeno 128) viene trasmesso ai giornali di Berlusconi per montare campagne diffamatorie.
Durante le ricerche sul coinvolgimento del governo sul caso dell’Imam rapito dalla Cia e torturato altrove, nell’ufficio di Pio Pompa, n° 2 del Sismi, emerge una lista di persone intercettate illegalmente nei loro movimenti fiscali, indicate come nemici di Berlusconi (anche a me piacerebbe avere perfetta trasparenza fiscale di tutti, anche del mio vicino di casa ma queste incursioni sono illegali). Questa operazione è chiamata “traumatica” e si dice chiaramente che si intende destabilizzare l’Ulivo.
Queste ricerche sono fatte per amore di verita’ fiscale? No. Per imbastire ricatti o denunce.
Tutta la lista, magistrati e politici, e’ di centrosinistra: Prodi, D’Alema Fassino, Napolitano, Violante, il magistrato Salvi... e anche Sabina Ferilli.
Analoga strategia illecita, intercettazioni piu’ spionaggio, e’ stata ordinato da Storace alle regionali contro i suoi concorrenti (Marrazzo), addirittura contro compagni di partito (la Mussolini).
Nella lista di Pio Pompa compaiono anche Berlusconi e figli, pero’ con solo 2 o 3 veline, (cautelative? chi ricatta per te puo’ ricattare anche te?) ma Prodi, diretto avversario di B, e’ stato spiato ben 128 volte! Non c’e’ confronto!
Gia’ quando Prodi era presidente Ue si e’ cercato disperatamente del fango da buttargli addosso. Lo stesso si e’ fatto con Di Pietro e con il magistrato Giovanni Salvi per impedire il suo accesso al CSM.
I permessi per fare queste spiate partono dagli uffici di Tremonti e il beneficiario e’ solo uno.
A chi vanno direttamente queste informazioni? Vanno, come veline, alla stampa di Berlusconi, Libero e Il Giornale, che le usano integralmente per campagne diffamatorie durissime, mescolando verita’ e menzogna: Telecom Serbia (bufala), Mithrokin (bufala), donazioni di Prodi (bufala! non c’e’ reato, le donazioni sono del 2003, Prodi non e’ ancora eletto e la detassazione futura non e’ certa)...
Appare un vero e proprio sistema di lotta politica, illegale, teso alla diffamazione, che si serve di menzogne, e alza campagne abnormi basate su pochi elementi distorti per coartare l’informazione e infangare gli avversari.
Questo e’ democratico? No.
Sui due giornali di Berlusconi le menzogne e le calunnie si sprecano, senza che legge intervenga con punizioni adeguate. Appare chiaro che il vicedirettore Farina riceve le veline direttamente dal Sismi che usa i suoi poteri per alimentare la diffamazione.
E’ consentito entrare in una privacy coperta da legge? No.
Ci vogliono dei permessi superiori? Sui’.
Chi li ha dati? Il ministero Tremonti.
Ci sono pene per questi reati? Si’.
Vengono applicate? Non sembra.
Possono dei giornali usare spioni prezzolati a fare intrusioni illecite per infangare candidati politici? No.
Ora i metodi di killeraggio della Cdl sono putridi. E ancora piu’ putrido e’ vedere come La Russa o Berlusconi minimizzano il tutto.
Questa Cdl puzza di merda.
Che come contraltare si tiri fuori il rozzo microfono che Berlusconi disse di aver trovato in casa sua molti anni fa e’ grottesco, la sua parola contro il niente e un sistema grossolano e antidiluviano che puzzava di falso lontano un miglio, praticamente un espediente per mettere le mani avanti.
Il fatto e’ che c’e’ chi ha preso dei dettagli insignificanti (tipo la telefonata del magistrato Salvi a uno che si chiamava Fabio) per trasformarli in indizi di reato (in quel caso si disse che questo Fabio era delle br e che il magistrato se la faceva con le br, e non era vero).
Oppure si e’ giocato al massacro con una messe totale di elementi di pura invenzione (caso telecom Serbia) messi su da cialtroni prezzolati che abusavano del loro incarico, per intentare campagne di stampa tese e delegittimare l’avversario. E’ consentito? No.
Non solo questi giochetti sono turpi ma sono illeciti, cioe’ punibili per legge, i reati sono quelli di diffamazione e abuso d’ufficio.
Dunque abbiamo un signore che non solo gestisce i quotidiani locali d’Italia, ma con due giornali nazionali perverte l’informazione, lancia campagne diffamatorie su avversari politici, distorcendo la verita’ con l’uso di dati privati presi direttamente da servizi e funzionari deviati. E costoro, invece di essere a servizio della Nazione, sono a servizio di un potente, che li paga per alterare la verita’ e fare lotta politica con la menzogna!
Se a voi tutto questo pare normale...!
E se vi pare che una lotta politica democratica si debba fare cosi’!?
Questi sono i mezzi con cui si squalificavano gli avversari sotto Hitler o Pinochet o Stalin.
Praticamente adesso tutti coloro che sono nella lista di Pio Pompa e sui quali sono state fatte intercettazioni, dossieraggi e killeraggi vietati dalla legge, possono sporgere denunzia contro gli esecutori e i mandanti di tale reato appellandosi anche all’articolo del codice penale che punisce chi comanda la diffamazione, le esegue o vi concorre.
E anche coloro che hanno contribuito alla diffamazione (vedi faccenda delle donazioni) sui blog sono altresi’ denunciabili per avervi concorso.
Anche minimizzare questo reato, che e’ veramente squallido, come FI e AN pretenderebbero, puo’ essere considerato reato.
In quanto al fatto che l’autore della diffamazione non indichi su un blog il proprio nome e recapito, cio’ e’ ininfluente, perche’ la polizia informatica e’ in grado di rinvenire facilmente gli autori dei messaggi, e si ricorda che prove giudiziali a Pio Pompa e compari, come a Storace, si basano proprio su prove informatiche.
Per i blogger che si sono incautamente esposti ricordiamo che la responsabilita’ e’ tutta loro mentre per i gestori del blog, la tendenza dei magistrati e’ in genere quella di limitare la responsabilita’ dell’illecito al solo soggetto che lo ha commesso e non al webmaster nella sua qualita’ di responsabile.
Gli articoli di legge interessati sono:
art 595 cp
diffamazione - chiunque, comunicando con piu’ persone, offende l’altrui reputazione, e’ punito con la reclusione, fino a 1 anno o con la multa fino a lire 2.000.000. Se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena e’ della reclusione fino a 2 anni, ovvero della multa fino a lire 4.000.000. Se l’offesa e’ recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicita’, ovvero in atto pubblico, la pena e’ della reclusione da 6 mesi a 3 anni o della multa non inferiore a lire 1.000.000.
(la stesura e’ vecchia e si immagina che le pene saranno state aggiornate.)
E’ nella potesta’ del governo Prodi precisare ulteriormente o aggravare le pene previste per la diffamazione e spero che cio’ avvenga per reati di certa stampa, cosa che speriamo sia fatta.
Una cosa si deve dire:
se con anni e anni di killeraggio pagato profumatamente, di dossieraggio fatiscente, di sforzi illeciti, di spiate di funzionari corrotti, di abusi di pubblici ufficiali, di diffamazione sistematica da parte della stampa di partito e delle televisioni di casa... tutto quello che si e’ riuscito a tener su e’ la storia delle donazioni di Prodi, che nemmeno sta in piedi, e in cui non esiste reato, dove si pretende assurdamente che nel 2003 un Prodi che non era ancora stato eletto già prevedesse di poter tassare le donazioni.. e’ talmente poco da far cadere le braccia.
E la lista di Pio Pompa finisce con l’apparire addirittura una lista di santi!
Non solo l’enorme castello di diffamazioni, menzogne e tentativi di ricatto si sbriciola e quelli della Cdl fanno una figura indecente ma addirittura, grazie a loro, gli avversari finiscono con l’apparire delle brave persone!
Il diavolo resta scornato e fa una figura cacina.
Oltretutto appare anche come un incapace chi per dieci anni ha messo su una montagna di sforzi maligni, costosissimi, con una congerie di corrotti, senza raccattare palla e dunque in perfetto fallimento!
E che tutto cio’ sia fatto da chi ha alle spalle come sponsor la P2, la mafia, la criminalita’ finanziaria, e tiene più scheletri nell’armadio di un becchino e’ oltretutto macabro e muove veramente la derisione e il disprezzo.
Non so se la Cdl crede di aver conservato la propria credibilita’ in questa montagna di sterco ma agli occhi dei cittadini consapevoli si e’ già delegittimata da sola come coalizione civile o di possibile governo.
La montagna e’ crollata, e l’unica cosa che si e’ vista è che ha sepolto chi l’ha prodotta.
Si prova un enorme schifo quando Berlusconi e Tremonti minimizzano come “banale guardonismo” una strategia diffamatoria pesantissima che usa mezzi illeciti da anni, corrompe pubblici ufficiali, asservisce servizi segreti, assolda cialtroni e delinquenti per perpetrare reati e fa tutto cio’ premeditatamente da dieci anni, nel tentativo perverso, per ora fallito, di infamare gli avversari.
Se questa e’ l’idea di democrazia che hanno costoro andiamo molto male!
La democrazia si batte con le idee e i programmi, e si sviluppa sul terreno dei fatti, dell’informazione, della trasparenza e della verita’, non su quello delle menzogne, dei ricatti, delle diffamazioni, dei dossier fasulli, dei killeraggi, delle campagne di stampa denigratorie fondate sul nulla!
E questi reati penali sono supportati da tanti che lavorano nello Stato e per lo Stato, tradendo i loro doveri di pubblici ufficiali e funzionari, e cio’ e’ vergognoso!
Anche questi sono pagati da noi! Anche questi sono cittadini soggetti alla legge!
Spero che tutti tali delinquenti possano perdere il loro posto e la loro posizione, non possano mettere piu’ piede in nessun ufficio o funzione che consenta reati simili e siano puniti per quello che hanno fatto, come la legge prescrive!
Spero si allarghi la norma per cui oggi si colpiscono solo gli esecutori risparmiando i mandanti!
Spero che quelli che hanno messo in piedi questa baracca di falsita’ e perversione possano essere ripagati di una moneta simile e che quei reati, che hanno sicuramente commesso e che hanno nascosto con cura, emergano in tutta la loro violenza alla luce del sole e li facciano condannare come meritano!
E spero anche che quanti sono abbagliati da chi ha tanti soldi o sa far scena in un teatro possano ravvedersi dalla loro dabbenaggine e possano capire che uno stato, che si basa sulle falsita’ e sugli imbrogli e che pretende di fare politica delinquendo, non ha speranza di futuro e non puo’ portare nulla di buono, perche’ l’unico effetto che produce e’ la prostituzione pubblica.
Qual’e’ la cosa che ci offende di più? Che tanti anche nel centrosinistra minimizzino....
Cito da Aprile: "In Gran Bretagna dove lo Stato e’ considerato una cosa seria, il servitore infedele perde lavoro e pensione. A meno che non dimostri di aver eseguito ordini... Ogni riforma, dopo ogni grande scandalo, non e’ mai riuscita ad arrivare a fondo. L’ultima vicenda della P2 ha visto in realta’ solo due vittime: il presidente della Commissione Tina Anselmi e il rappresentante dell’accusa parlamentare Mino Martinazzoli. Entrambi voltarono, o furono costretti a voltare, le spalle alla politica."
Messaggi
1. > Calunniando, calunniando..., 30 ottobre 2006, 10:04
calunniate, calunniate qualcosa resterà! la cosa incredibile e che, forse, solo in Italia poteva succedere è un che un servizio segreto si lasci usare come un esercito privato(mercenario?)da una parte contro l’altra la quale ora minimizza sostenendo "è un polverone" e lasciando intendere di avere informazioni su chiunque non sostenga questa versione "tranquillante".Dato che non è la prima volta che i "servizi" si fanno deviare sarebbe megio azzerare tutti i vertici e ricominciare daccapo con vertici scelti dal governo ma che se ne assuma la responsabilità politica e funzionari scelti con concorsi pubblici e non per cooptazione
2. > Calunniando, calunniando..., 30 ottobre 2006, 10:36
State tranquilli che Prodi ci ha gia messo le mani sopra, informayevi anche del ritochino su l’istat, e guardate chi sta prendendo per davero il controllo. Inoltre pensate che Berlusconi se volesse spiare prodi o compani va ad utilizare 128 persone? Con i soldi che ha, trova un’investigatore del setore e fa tutto..... E proprio vero che cercate sempre il marcio che è dentro di voi negli alti.... Questo tipo di manfrine appartengono a voi......
Maxdesck
1. > Calunniando, calunniando..., 1 novembre 2006, 12:19
128 sono le spionate contro Prodi.Da mettere in conto anche l’affare Telekom Serbia,trappola diffamatoria montata da servizi segreti berlusconiani in complicità con i giornali e giornalisti di berlusca,tra i quali l’ineffabile Farina Betulla,radiato dall’albo dei giornalisti,ma proposto da Forza Italia e AN per il premio Ambrogino.Veramente non c’è limite alla decenza.In ogni caso il dossier Pio Pompa-berlusconi è un eversione dello Stato,peggio di quello delle brigate rosse.La lista dei giudici da perseguire con ogni mezzo,anche traumatici,cioè i giudici Salvi,Caselli,Boccassini ,Colombo e gli altri scomodi per la Casa dedella libertà non ha alcun riscontro nell’ultimo dei paesi democratici del mondo.Caselli precisa:lo Stato da una parte mi ha dato la scorta,poichè rischio la vita ogni giorno,dall’altra apparati inquietanti dello Stato vogliono neutralizzarmi.
Borsellino è morto inutilmente?
Patrizia