Home > Campania - a rischio 1.200 posti di lavoro all’ ex Banco di Napoli

Campania - a rischio 1.200 posti di lavoro all’ ex Banco di Napoli

Publie le giovedì 25 gennaio 2007 par Open-Publishing

Napoli – La Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Alessandra Lonardo e il Vicepresidente dell’Assemblea, Salvatore Ronghi, hanno incontrato, stamane, presso la sede consiliare, i rappresentanti sindacali del settore creditizio sul tema della salvaguardia dei livelli occupazionali a seguito della fusione tra gli istituti di credito Sanpaolo e Banca Intesa.

All’incontro hanno preso partecipato i rappresentanti delle sigle sindacali: Dircredito, Maurizio Murena, F.a.b.i., Alfonso Esposito, F.a.l.c.r.i., Vincenzo Borriello, F.i.b.a. Cisl, Giacinto Palladino, F.i.s.a.c. Cgil, Massimo Vellante, S.i.l.c.e.a., Carlo Prisco, Sin. Fu.b., Pietro Rossi, Ugl Credito, Maurizio Quarto e U.i.l.c.a. Uil Annamaria D’Eboli.

Nel corso dell’incontro, i sindacalisti hanno evidenziato che “la fusione Itesa-Sanpaolo produrrà economie di scale all’interno della nascente struttura che, già da sole, comporteranno una riduzione della necessità di personale per i servizi di carattere complessivo, in particolare per quanto riguarda i servizi di Direzione Generale”. A tal proposito, i rappresentanti sindacali hanno espresso “preoccupazione per la probabile perdita di oltre 1200 posti di lavoro che deriverebbe dall’accentramento di tali funzioni e dalla esternalizzazione di alcune parti, già attivati da Banca Intesa”.

Nel recepire prontamente le preoccupazioni espresse dal mondo sindacale, che ha chiesto la massima sensibilizzazione delle Istituzioni a difesa dei livelli occupazionali del Mezzogiorno, la Presidente Lonardo si è fatta promotrice di avviare un confronto con i vertici dei due istituti di credito al fine di ottenere le necessarie garanzie a salvaguardia dei lavoratori affinché la Campania non subisca un ulteriore danno sociale.

A tal proposito, la Presidente Lonardo ha, inoltre, evidenziato che il Consiglio Regionale della Campania ha assunto tale posizione all’unanimità approvando un ordine del giorno a sostegno dei lavoratori del sistema creditizio e dei livelli occupazionali del settore in Campania e nel Mezzogiorno.

http://www.casertanews.it/public/articoli/art_20070119061509.htm

falcribanconapoli@libero.it