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Capecchi e Mastella

Publie le martedì 9 ottobre 2007 par Open-Publishing
16 commenti

Nello stesso giorno del Columbus Day si ritrovano a New York uno degli italiani migliori, Capecchi, premio Nobel per la ricerca sulle staminali, e uno degli italiani peggiori, il presente Ministro di Grazia e Giustizia.

Si dice che le ricerche di Capecchi siano rivoluzionarie per le sorti dell’umanità e produrranno incredibili progressi nel campo medico.
In quanto alle operazioni del cosiddetto Ministro nessuno crede che qualche sua manfrina per bloccare le inchieste o proteggere i delinquenti farà fare qualche passo avanti a questo paese, ma sicuramente ci saranno molti passi indietro sulla giustizia e sulla democrazia.
Come da prassi, il 1° è stato costretto ad andarsene all’estero, e il 2° è stato onorato con la carica di Ministro.

Dice il Premio Nobel Mario Renato Capecchi: "Occorre investire in conoscenza, scienza e coscienza"

Suona bene! Inutile dire che non è quello che i governi Berlusconi o Prodi o D’Alema hanno mai fatto o pensato. E lasciamo perdere i programmi "specchietto per le allodole"!
Inutile anche dire che il qui presente Ministro di Grazia e Giustizia su scienza, conoscenza e coscienza è alquanto latitante.

E che la Chiesa prenda a campione proprio lui ci imbarazza moltissimo, per la seria caduta di credibilità, come ci imbarazza moltissimo pensare che sulla ricerca sulle staminali, se fosse per Ruini e Bagnasco, Capecchi non sarebbe mai divenuto Premio Nobel ma sarebbe stato scomunicato. Come Galilei.

Messaggi

  • Cara Viviana, sul fatto che Capecchi sia migliore di Mastella, credo non ci siano dubbi !! Sul fatto invece che Capecchi possa essere ancora considerato italiano avrei qualche riserva !!! Penso infatti che rivendicare l’italianità di Capecchi faccia solo comodo al nostro establishment, per mascherare lo stato penoso in cui si trova la nostra ricerca e per usarlo come testimonial di un presunto genio italico, che illustra nel mondo l’immensa grandezza di un suolo che dato i natali a Leonardo da Vinci, a Dante, a Michelangelo, ma anche a Berluskoni e a Mastella !!! Mitizzare in tono tronfio e retorico la figura di Capecchi, serve solo a chi ha bisogno fornire all’estero la falsa l’immagine di un’ Italia seria, efficiente ed in cui le grandi qualità del suo popolo si affermano all’estero solo per fare un favore agli altri popoli, che altrimenti rimarrebbero nella più totale ignoranza ed inciviltà !!!!

    MaxVinella

  • SCIENZA & VITA: DA CAPECCHI PASSI AVANTI
    SENZA SPERIMENTAZIONI SUGLI EMBRIONI UMANI

    L’Associazione Scienza & Vita esprime grande soddisfazione per l’attribuzione del Premio Nobel della medicina al ricercatore italiano Mario Capecchi, per la messa a punto della tecnica del “gene targeting”, utilizzando cellule staminali di embrioni murini, ovvero dei topi. Si tratta di una tecnica - prosegue l’Associazione - che può avere importanti applicazioni nella medicina clinica, dal momento che consente di costruire modelli di malattia genetica umana negli animali da laboratorio, per poi studiarne l’evoluzione e verificare l’efficacia di potenziali terapie.
    L’utilizzo di modelli animali su cui sperimentare - aggiunge Scienza & Vita - consente di incrementare le conoscenze su genesi, evoluzione e cura delle malattie umane senza necessità di distruggere embrioni umani per ottenere cellule staminali embrionali. Si tratta, dunque, di un importante risultato in sintonia con gli auspici di Scienza & Vita - più volte formulati anche durante la campagna per il referendum sulla Legge 40 – volti ad incrementare la sperimentazione su modelli animali. Inoltre è la riprova che il divieto espresso dalla stessa Legge 40 alla sperimentazione su embrioni umani non esclude che conoscenze strategiche e di per sé rivoluzionarie, possano essere acquisite con altre metodiche. Una conferma puntuale - se pure ce ne fosse bisogno - che la buona scienza è sempre alleata dell’uomo.

  • SCIENZA & VITA: DA CAPECCHI PASSI AVANTI
    SENZA SPERIMENTAZIONI SUGLI EMBRIONI UMANI

    L’Associazione Scienza & Vita esprime grande soddisfazione per l’attribuzione del Premio Nobel della medicina al ricercatore italiano Mario Capecchi, per la messa a punto della tecnica del “gene targeting”, utilizzando cellule staminali di embrioni murini, ovvero dei topi. Si tratta di una tecnica - prosegue l’Associazione - che può avere importanti applicazioni nella medicina clinica, dal momento che consente di costruire modelli di malattia genetica umana negli animali da laboratorio, per poi studiarne l’evoluzione e verificare l’efficacia di potenziali terapie.
    L’utilizzo di modelli animali su cui sperimentare - aggiunge Scienza & Vita - consente di incrementare le conoscenze su genesi, evoluzione e cura delle malattie umane senza necessità di distruggere embrioni umani per ottenere cellule staminali embrionali. Si tratta, dunque, di un importante risultato in sintonia con gli auspici di Scienza & Vita - più volte formulati anche durante la campagna per il referendum sulla Legge 40 – volti ad incrementare la sperimentazione su modelli animali. Inoltre è la riprova che il divieto espresso dalla stessa Legge 40 alla sperimentazione su embrioni umani non esclude che conoscenze strategiche e di per sé rivoluzionarie, possano essere acquisite con altre metodiche. Una conferma puntuale - se pure ce ne fosse bisogno - che la buona scienza è sempre alleata dell’uomo.

  • Non è contraria ad importare tutti gli embrioni solo quelli umani.
    Lo stesso Capecchi afferma che:

    “Il mio lavoro si concentra sullo studio dei geni dei topi, in particolare sulle cellule staminali derivate dagli embrioni, grazie alla quali è possibile sviluppare tecnologie potenzialmente capaci di trovare soluzioni alle malattie incurabili che ancora affliggono gli uomini. E’ stato lo studio della famiglia genetica Hox ad occuparmi molto, in quanto ha un ruolo determinante nel controllo dello sviluppo embrionico in tutti gli animali, inclusi ovviamente gli esseri umani”.

    "considerando che il patrimonio genetico dell’uomo e quello del topo sono uguali per il 99 é possibile individuare i geni responsabili di una malattia e possiamo studiare e classificare le malattie sulla base della funzione svolta dai geni che le scatenano. E di conseguenza diventa possibile mettere a punto nuove terapie".

    Mentre da più parti si dichiarava che solo l’uso delle cellule staminali embrionali avrebbe fatto fare passi avanti alla medicina, Capecchi lavorava con le cellule embrionali dei topi, mettendo a punto questa tecnologia che ha molte applicazioni per la medicina clinica. Infatti attraverso di essa si può costruire qualsiasi modello di malattia genetica umana in animali da laboratorio, studiarne l’evoluzione e verificare l’efficacia di potenziali terapie contro la stessa. In un prossimo futuro, poichè si può scegliere quale gene modificare e come, nuovi approcci alla terapia genica basati sul ’gene targeting’ potranno essere usati per correggere un gene endogeno difettoso nel tessuto umano appropriato.
    Nuove strategie di terapia genica, dirette alla causa prima della malattia piuttosto che ai sintomi.

  • Il fatto che molti italiani di nascita e molto spesso di studi prendano un premio Nobel deve solo farci riflettere sulla incapacità dei Mastella & company che non riescono a far funzionare l’Italia come dovrebbe funzionare una nazione moderna. Invece di far funzionare le università vanno dietro al Papa ed aprono suntuosi dibattiti sulla messa in latino e sul cilicio. Continuiamo a farci del male!

  • La ricerca funziona benissimo negli USA perchè riccamente finanziata dalle ricchissime "companies" dei farmaci, dell’elettronica, del petrolio e degli armamenti e tutti sappiamo benissimo come mai sono ricchissime e con quali metodi fanno i loro profitti !!!!

    MaxVinella

    • Sono favolosi questi neocon tanto educati da non firmare mai le loro missive! Forse hanno paura scrivendo su un un sito di sinistra di spocarsi l’anima se mettono una firma sia pure falsa. Davanti all’Eterno potranno dire. "Sì, scrissi a bellaciao, però non firmai".

      Comunque rallegriamoci, tra un paio di secoli la chiesa di Roma, se ancora ci sarà, farà una bella cerimonia in cui chiederà perdono per tutte le caxxate che fa ora e per tutte le sofferenze che i suoi diktat procurano ai popoli di adesso per pura cattiveria e fanatismo e si darà l’autoassoluzione, come ha sempre fatto.

      Spero solo che passi (ma non sarà) l’intento del Ministro Ferrero (che è valdese) di equiparare tutti i culti, così che quella cattolica non sia più la religione ufficiale dello Stato e decada al rango di una religione fra le tante, così che anche formalmente sia decretata la fine del suo arbitrio assoluto sullo stato italiano.

      In Germania lo Stato ha cominciato a vendere le chiese cattoliche deserte di fedeli e in genere diventano moschee. Non che cambiare un fanatismo con un altro mi consoli... ma la riduzione di fedeli cristiani resta un fatto innegabile. Tra compromissioni politiche, giochi di potere, scandali pedofili e regressione sostanziale di riti e culti non si vede altro che una crisi profonda delle coscienze e delle intenzioni.

      C’è una cosa curiosa che vorrei dire se già non ne ho parlato. Io vedo sky e quando c’è da fare propaganda anticomunista anche Murdock va bene, nei suoi documentari Pinochet diventa un eroe che ha difeso il Cile dai comunisti e altre bestialità via dicendo. Per cui Berlusconi e i suoi possono essere ben contenti. Siano sulla linea del pià becero e rosso anticomunismo come in USA ancora tiene.

      Ma Murdock è un cristiano non cattolico, appartenente a queste strane chiese delle country americane a cui appartiene anche Bush e quando fa fare documentari contro il papismo è spassoso. Bellissimo quando presenta come persone che sono nel giusto questi fanatici che vogliono leggere la scienza nelle pagine della Bibbia (non molto diversi da Scienza e Vita), per cui l’evoluzionismo è negato, Darwin è messo in burletta, non discendiamo dalle scimmie, Dio ci h acreati già belli e perfetti un migliaio di anni e noi siamo oggi uguali precisi a come ci creò. Che in fondo era questo che la Moratti voleva infiltrare nelle scuole italiane nella loro deriva verso il fanatismo confessionale, un fanatismo da cui discendono molte strane cose altrimenti inspiegabili come la sua avversione verso le materie scientifiche e il suo intento di abolire gli istituti tecnici.

      Quando però Murdock comissiona servizi contro l’Opus Dei la cosa è anche peggio. L’Opus Dei è presentato su Sky come una setta del peggior tipo, sul tipo di Scientology, che plagia le persone rubandole alle loro famiglie, e ne fa dei relitti umani, senza più volontà né discernimento, per cui essi dovrebbero essere sottratti a questa setta malefica e ristrutturati psicologicamente per liberarli dai loro condizionamenti mentali.

      Non so cosa sappia Murdock della Binetti o di questo inqualificabile gruppo chiamato Scienza e Vita e dei suoi rentativi reiterati di bloccare la ricerca scientifica e di imporre un dominio confessionale sulla scienza, francamente che la ricerca si svolga sulle staminali murine mi interessa poco, mentre mi è chiaro lo sporco gioco di potere che la Chiesa, sporattutto nel ventennio ruiniano, ha giocato sulle spalle di questo Stato, riportandolo al medioevo, e la cosa mi ripugna violentemente. Di ciò la Chiesa non chiederà mai perdono, ma è un abuso di posizione dominante, uno strappo al cristianesimo e un delitto di fronte al mondo

      viviana

  • Cara Viviana

    Non importa che ti scaldi tanto, (sei passata da “sono lieta di sentire che Scienza e Vita è favorevole a questo tipo di ricerca,” a “Non so cosa sappia Murdock della Binetti o di questo inqualificabile gruppo chiamato Scienza e Vita e dei suoi rentativi reiterati di bloccare la ricerca scientifica e di imporre un dominio confessionale sulla scienza”) quando una ragazza chiede di me sono sempre ben felice di accontentarla, quindi:
    mi chiamo Fabio, abito in toscana e ho conosciuto il sito tramite un amico
    non ho firmato perché ciò che ho riportato sul sito sono
    1) comunicato ufficiale di Scienza e vita sul nobel di Capecchi
    2)Articolo di giornale di cui non sono io l’autore che riporta le parole del novello nobel (scusa il gioco di parole) sull’argomento.
    Ogni tanto leggo i vostri articoli e mi trovate d’accordo quando ricercate verità “non ufficiali” per questo quando ho letto sulle prime pagine dei giornali e ho letto che il nobel era stato assegnato anche a questo italiano emigrato in america a 9 anni per le sue ricerche sulle staminali embrionali (Umane) sono rimasto perplesso così mi sono informato e ho trovato il precedente articolo.
    La ricerca scientifica ha fatto notevoli passi in avanti grazie allo studio delle cellule staminali adulte, ma (benché la cosa sia pubblicizzata ben poco) non con le staminali embrionali umane. La ricerca sulle staminali adulte continua anche in Italia ( e qui mi trovi d’accordo su tutti i limiti soprattutto economici della ricerca nel nostro paese lo stesso Capecchi ha aggiunto ““Il mio Nobel è un incoraggiamento per i ricercatori italiani. Dimostra che, lavorando duro, seguendo la passione per la scienza, si può fare molta strada a dispetto di difficoltà terribili come quelle che ho trovato. Ma deve essere di incentivo anche allo Stato italiano e ai privati affinché investano nei giovani, nella scienza, nella conoscenza, perché senza risorse non vi sono opportunità. Sono convinto che molti italiani sono in grado di dare contributi importanti alla ricerca nel mondo, ma devono essere aiutati da chi ha gli strumenti per investire nel sapere”) ed ha portato a notevoli progressi che, purtroppo, so per esperienza personale e non certo tramite i giornali. Se i risultati portano in una certa direzione, ossia la ricerca sulle staminali adulte o, come in questo caso, sulle staminali embrionali non umane, mi chiedo perché continuare in altre direzioni a meno che non ci siano dietro interessi economici molto forti.
    L’articolo iniziale parlava di questo mi pare e a questo mi voglio attenere.
    Un saluto a presto
    Il tuo neocon tecon revisionist assolutist oscurantist gran farabut Fabio
    P.S. Mastella non piace manco a me

    • Per duemila anni la Chiesa ha predicato l’odio alla natura e ha praticato l’odio all’uomo.
      La scienza moderna nasce in Italia nel 1600 con Galileo Galiei. Da 400 anni la Chiesa è la massima potenza che si oppone al progresso scientifico e alla liberazione della ricerca. Si oppone altresì e si è sempre opposta alla libertà del pensiero alleandosi, con le forze politiche più totalitarie che hanno sempre tentato di imprigionare l’uomo nel modo peggiore.
      Mi scalderò sempre finché ci sarà una forza retriva che si oppone al progresso del mio paese.

      In quanto alla firma, nessuno ha la minima curiosità su come si firma chicchessia, e un nome vale l’altro, ma vedo che pochi, come me, hanno il coraggio di mettere il proprio vero nome e cognome e considero l’anonimato un atto delinquenziale, proprio per questo non mettere nessun nome sotto un proprio scritto è come mettersi una maschera sulla faccia per non essere riconosciuto, il che presuppone un intendo doloso e fa decadere in modo vile qualunque cosa uno scriva

      viviana

    • coraggio o culto della "personalità"? :-) Si scherza eddai! Pensa che un tempo c’era anche chi diceva che era un vezzo piccolo borghese firmarsi... C’era anche chi diceva che il rapporto orale era controrivouzionario... e costui ora ha la sua bella trasmissione in rai e fa "un sacco parlare di sé..." Resta il fatto che c’è chi non ama firmarsi e non credo sia una questine di "viltà". Capirai chje coraggio serve a cacciare il nome cognome... Comunque firma o non firma a volte ti fai prendere da una sorta di "frenesia" ed i tuoi tanti scritti appaiono un po’ contraddittori... Ma chi non lo è oggi?!.. Dunque vai avanti così senza indugio! ciao. Anonimo Ignoto :-))

    • Chi diceva che il "rapporto orale era controrivoluzionario" era Aldo Brandirali, capo indiscusso dello stesso partitello maoista di cui effettivamente faceva parte come semplice militante anche Santoro, ma oggi uno dei massimi dirigenti di Forza Italia in Lombardia, praticamente il "braccio destro" di Formigoni ....

      Il dibattito sulle firme poco mi appassiona ed anche io penso che Viviana si faccia prendere a periodi da "frenesie" ed innamoramenti politici acritici ( oggi ad esempio per Grillo) ... ma certo almeno l’utilizzo di un nick che renda identificabile, non anagraficamente, ma politicamente chi scrive ... non sarebbe male ....

      R.

  • Che dire che tu non abbia già detto, pensato, dedotto o meditato? niente... e vedo che c’è chi la pensa come me.
    Un abbraccio a presto
    Fabio (senza cognome)