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Cara amica Italia

Publie le martedì 7 ottobre 2008 par Open-Publishing
2 commenti

Cara amica Italia,
mi spiace aver ricevuto notizia della tua grave malattia. La tua agonia è lenta ma rapida al tempo stesso.

Ho consultato il dott. Silvio che ti ha in cura, il quale mi ha rassicurato sulle tue condizioni: l’unica cosa certa è che se morirai sarà colpa del dott. Romano che ti ha avuto in cura precedentemente e del dott. Walter che rema contro.

Mi spiace vedere che stai soffrendo, i continui litigi tra i dottori Silvio e Walter ed i loro staff non stanno facilitando la tua guarigione.

Ti voglio però rassicurare, ora le strade sono più sicure: al più ti possono ammazzare perché sei negro, parente di pentito, ladro di biscotti o perché ti sei fermato a pisciare. La vita è sempre più cara, ma vale sempre meno: prima si moriva per un buco, ora non serve più nemmeno quello.

La compagnia di bandiera è finalmente salva, i debiti li pagheremo noi, ed anche i posti di lavoro sono salvi: il piano industriale non c’è e a perdere il lavoro saranno solo 6000-8000 persone.

Stai serena cara amica, la giustizia è sempre più giusta: se hai più ergastoli, se sei una stragista, ora non hai bisogno di indulti per ottenere la libertà condizionata. Fortunatamente la legge è uguale per tutti, tranne per qualcuno, poi se occorre c’è sempre il lodo.

La camorra ha subito un duro colpo, è strano però che continui ad uccidere in pieno giorno, chissà perché nessuno vede mai nulla. La mafia invece non c’è più, e se c’è non se ne parla: se non se ne parla, non esiste. Già perché ora non esiste più ciò che si può toccare con mano, ma solo ciò di cui si parla…. e della mafia non si parla.

Sul lavoro si continua a morire ma non gliene fotte a nessuno, d’altronde bisogna diminuire i costi ed il lavoro nero è figlio del progresso.

Ora cara amica ti saluto, vado a fare una passeggiata con il mio cane. Un pensiero accarezza la mia mente: affideresti il tuo amico a quattro zampe a Silvio, Walter, Gianfranco, Fausto, etc.? Io no, allora perché continuiamo ad affidargli il timone della nostra nave?

Baci,

GiaP

Messaggi

  • Il capitalismo è in crisi ma qui si vagheggia. Nessuno ne approfitta per rafforzarsi. Aprile on line è troppo debole e dispersivo, fiacco. Finora la sx è stata smorta, non ha saputo dare un affondo ai fondamentali liberisti. E’ tutto così pallido e indistinto! Con questo pudore e mancanza di risolutezza non faremo che perdere.
    Abbiamo bisogno di un politico concreto, che abbia dei valori ma anche i piedi per terra e abbia tanta concretezza e vigore da sapersi collegare col popolo, la sua difesa e i suoi diritti e da saper fare un’opposizione incisiva, valida e stringente al capitalismo corrotto e ai suoi vizi e soprattutto sappia vituperare l’attuale crisi e approfittarne per vantare un disegno opposto, se c’è, o questa debolezza sembrerà connivenza.
    Veltroni è una nullità, fa solo del lirismo, va bene per le antologie delle scuole medie, ma nel momento attuale è del tutto fuori posto. Ma la sx estrema dov’è? Qui, no di certo! Rischia di annichilirsi.
    Veltroni non si unisce alle piazze, si disunisce persino dai pochi alleati che gli restano, è contestato dai suoi.
    Ma che si aspetta a fare un congresso generale e sfiduciarlo? Contro un potere forte abbiamo bisogno di un uomo forte e decisionista che abbia le idee chiare e precise e sappia imporle. Non sono tempi per poeti o sognatori che si parlano addosso e hanno perso il contatto con le piazze.
    Si può essere sognatori nel privato, ma nella politica pubblica di oggi si deve avere le stigmate del vigore e della sicurezza. Non abbiamo tempo per giocare con le chiacchiere a vuoto!
    Non abbiamo tempo per chi sceglie i Colaninno e i ma-anche.
    La dx è la dx e più a dx di così non si può. La sx sia sx! O sparirà dalla faccia della Terra!
    Non è questo il momento delle divisioni ulteriori, delle ripicche, dei tesseramenti separati e delle altre sciocchezze che stiamo vedendo! L’unione è il primo punto. Un piano di sinistra il secondo.

    viviana

  • è incredibile!!! nel 2008 dopo tutto quello che è successo con il pd e prc-pdci-verdi-sd (cioè la cosidetta sinistra-radicale, radicale in cosa poi?), c’è ancora qualcuno che pensa che il pd, primo sia ancora di sx, secondo che si possa cambiare con un congresso, terzo che la sinistra deve essere prima unità poi che abbia , ma non è necessario un’ idea di società o addirittura un programma.
    forse ci meritiamo tutto quello che ci stà capitando!
    mah?????