Home > Care amiche e cari amici di ICS
Questa è una comunicazione straordinaria e urgente.
Da una settimana siamo tornati al lavoro in Iraq. Dopo ventuno giorni di sospensione delle attività abbiamo ripreso a pieno regime.
E siamo ripartiti da Falluja e Ramadi, due città del triangolo sunnita gravemente e costantemente sotto bombardamento da settimane con civili in fuga dalle proprie case e una emergenza umanitaria che rischia di degenerare.
Majid, operatore iracheno di ICS responsabile sul campo e in stretto contatto con noi in Italia e con Daunia Pavone, che da Amman coordina le attività, ci riferisce di una situazione al limite per la popolazione civile.
“Mancano cibo, acqua, materassi e indumenti” ci racconta. “Bisogna muoversi in fretta: donne, bambini, anziani e sfollati non hanno il minimo per sopravvivere”.
A Falluja e Ramadi siamo l’unica ONG italiana presente.
In queste ore il nostro Presidente, Daniele Borghi, con una lettera alle organizzazioni consorziate, ha fatto un appello ad una mobilitazione straordinaria per raccogliere la maggior quantità possibile di fondi per l’acquisto di generi umanitari di prima necessità.
Nel frattempo, sul campo, gli otto operatori di ICS stanno monitorando costantemente la situazione dei civili raccogliendo liste di bisogni specifici a cui rispondere nel più breve tempo possibile.
Si è deciso, a tal fine, di lanciare la campagna d’emergenza “Ancora in Iraq” a favore delle popolazioni civili di Falluja e Ramadi così duramente e persistentemente colpite.
Come già sai, ICS non accetta fondi da governi che hanno direttamente o indirettamente partecipato alla guerra. Non li ha mai accettati.
ICS è in Iraq grazie al contributo di quanti credono che le guerre siano un orrore “senza se e senza ma”; che le popolazioni civili siano sempre e comunque le vittime innocenti dei conflitti; che l’indipendenza, la trasparenza e la partecipazione dal basso della società civile siano un valore.
Ed è in Iraq grazie a quanti pensano che ICS rappresenti un modo diverso di fare cooperazione: un modo partecipato e neutrale, aperto e condiviso.
E’ il momento di agire. Ancora in Iraq.
Serve il tuo sostegno.
Adesso.
La campagna prevede la raccolta di fondi per l’acquisto in loco di alimenti, vestiario, medicinali e altri generi di prima necessità.
Sul sito di ICS www.icsitalia.org puoi trovare tutte le modalità per dare il tuo contributo.




