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attenzione, verificate le info.
La vicenda della Casa dei Diritti Sociali è la vicenda di uno sparuto numero di "operatori" manovrati da una parte di un partito politico per screditare e togliere di mezzo l’associazione Casa dei Diritti Sociali, operazione volta a favorire le coop concorrenti facenti capo ad aree politiche differenti seppur interne allo stesso partito.
Fate attenzione, verificate le informazioni che diffondete.
Internet è un’arena libera ma state prestando lo spazio e l’amplificazione ad una manovra politica ed, in ultima analisi, di accaparramento di appalti nel terzo settore.





Messaggi
1. > Casa dei Diritti Sociali, 16 dicembre 2004, 16:44
Ebbene, sì.
Finalmente qualcuno ha detto la verità - cominciamo a smascherare queste cose che esulano del tutto dalle vere condizioni dei lavoratori del III settore e dalla gestione dei servizi da parte della Casa dei diritti sociali.
La bocca della verità.
1. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 10:06
Se la Casa dei Diritti Sociali pagasse regolarmente gli stipendi - attualmente l’ arretrato e’ di oltre quattro mensilita’ - , rispettasse il CCNL, non minacciasse continuamente i lavoratori/soci di licenziamento, il problema non si porrebbe proprio.
Ken Parker
2. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 20:05
Caro Ken Parker,
per pagare 4 mesi di stipendio a 70 lavoratori senza aver ricevuto i pagamenti dagli enti pubblici
ci vuole un prestito del Fondo Monetario Internazionale, se te lo accolli tu per me va bene.
Se poi invece vogliamo parlare seriamente di un tema tanto delicato, allora forse invece di occupare la casa dei diritti sociali questi sette intrepidi potrebbero provare a scatenare un lotta politica contro chi di dovere. E se hai anche tu un 15% di sfruttamento utile della tua materia grigia, come gli altri umani, ti rendi conto che l’interlocutore non e’ la cds!
Buona riflessione.
Vagabondo della rete
senza fissa dimora
3. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 17:39
Caro Ken Parker,
ti sfugge qualcosa..se fosse per il mero stipendio che noi stiamo facendo la nostra lotta il problema non si porrebbe...trovare un altro lavoro precario del cacchio è cosa abbastanza facile di questi tempi...quindi metti in funzione il cervello...e non fare illazioni tendenziose su chi cerca di rivendicare diritti per chi lavora e per chi dei servizi usufruisce.
Buona vita
Collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta contro la Casa dei Diritti Sociali
4. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 17:45
Caro Vagabondo,
per pagare il salario ed offrire servizi degni di tale nome non serve andare a scomodare il FMI. Basta semplicemente che la coop utilizzi i soldi che vengono versati, soldi pubblici, in base alle convenzioni e che grassamente contemplano tutte le voci da onorare da parte della coop. ivi compresi i salari, le manutenzioni dei centri, il cibo, le strutture, etcetc...che non si sono mai visti.
Inoltre, tutti sanno che la nostra lotta non si pone esclusivamente verso la coop ma anche verso le istituzioni e critica l’impianto complessivo del terzo settore e di questo privato sociale che, gestendo soldi pubblici dei cittadini, si permette di fare e disfare a propria discrezione senza controllo da parte di chi dovrebbe (leggi assessorati ed istituzioni in genere). Quindi, sfrutta anche tu la materia grigia che madre natura ti ha dato o se proprio devi dare aria alla bocca cerca di farlo senza illazioni inutili e senza mistificazioni.
Buona vita
Collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta contro la Casa dei Diritti Sociali
5. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 22:22
cara bocca della verità,
spero tu ci faccia sapere chi e per quale motivo eterodirigerebbe la lotta di lavoratori, tra l’altro organizzati in un sindacato di base autorevole, che ad ogni accusa che ha mosso ha affiancato e prodotto prove e documentazioni approfondite.
i sorci e gli scarafoni nei centri, cerano e ci sono, se poi volete verificare andateci nei centri o provate a chiedere la documentazione ai lavoratori in lotta o al coordinamento di lotta che sostiene a roma la loro e nostra lotta.
i soldi che ci sono per pagare affitti di case alloggio e uffici della cds, ci sono per quello ma non per pagare gli stipendi, ci sono è sono documentabili.
basterebbe rimanere sul terreno della civile comunicazione e chiedere conto di ciò che diciamo.
per quanto riguarda partiti e correnti, noi da tempo immemore attraverso chi tra noi è iscritto al prc, chiede che questo partito si pronunci rispetto al sistema generale che gestisce ed organizza le politiche sociali e sul particolare intervenga nelle risoluzioni delle vertenze.
del resto giulio russo è un compagno vicino se non iscritto al prc, ex dirigente di democrazia proletaria o no?
ma a noi questo non ci ha aiutato granchè.
per chi volesse saperne di più, sulle condizioni dei lavoratori del terzo settore, a roma esiste un coordinamento di operatori sociali che si vede il giovedi all’alberone, un coordinamento di lotta nazionale e cittadino forte e autorevole.
invece di dare fiato ai vostri tromboni cercateci e ci troverete disposti a fornirvi ogni informazione possibile.
un operatore civile!
2. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 12:38
IL TERZO SETTORE E’ UNA VERA E PROPRIA FOGNA !
Ma forse alcuni lavoratori, i meno servi e i meno ricattabili, della Casa dei Diritti Sociali sperano - la speranza e’ l’ ultima a morire - che qualche altra cooperativa sociale che subentrasse alla C.d.S., forse pagherebbe regolarmente i loro stipendi, gia’ di per se’ abbastanza magri.
O NO ?
1. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 13:37
certo, la speranza è ultima a morire (o la stupidità di chi si fa manovrare da diverse parti politiche che vogliono assolutamente ripopolare dei propri simili servizi parapubblici).
ma chi parla tanto della qualità dei servizi, dopo chi e come li garantisce?
una curiosa.
2. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 17:08
Non me ne dispiaccio. Rimango con i lavoratori
Chiariamoci un pò. Sta roba non è nuova. Sono anni che continua la lotta di una parte dei lavoratori. Daltronde se non ci fosse una maggioranza serva non avremmo neanche un Berlusconi o un Prodi.
Sono dovuti passare da tutte le forme di precarietà dai cococo in su, e se hanno avuto finora qualcosa se lo sono dovuti conquistare.
Hai provato a non pagare l’affitto per 5 mesi? Bene provaci e vedrai.
Chiaro se invece fai parte del gioco figurati se non fai in modo che i sacri bilanci comunali vengano tutelati, tanto al massimo non si pagano i lavoratori?
Hai presente stare a zero ore? Bene se fosse in una qualsiasi azienda sarebbe o cassa integrazione, o mobilità, ecc..
No, sti furboni fanno in modo che sia legittimo lasciare un lavoratore che ha un contratto con te senza stipendio.
Certo mettere in gioco i Volontari è una bella mossa!
Forse questi non capiscono chi si rapporta alla attività che svolge con un altro approccio quello lavorativo, ovvero all’interno della necessità di poter disporre di un salario, poco, per poter soddisfare una parte, e solo quella dei propri bisogni primari. E scusatemi che i Volontari facciano i Volontari, ma si astengano da giudicare i lavoratori/trici, altrimenti qualcuno potrebbe affermare che mettere le toppe alla mancanza delle risorse per i servizi vuol dire di fatto fare in modo che questo non venga mai radicalmente risolto. E questo anche per far comprendere la gravità della situazione a chi necessità dei servizi.
Ed è quindi legittimo, a mio avviso, che i lavoratori/trici vedano riconosciuta e sostenuta la loro lotta, e combattuto le critiche strumentali che stanno girando.
C’è da aggiungere poi che gli stessi lavoratori sono da anni impegnati in un percorso più generale di lotta e denuncia nei confronti della amministrazione comunale per quanto riguarda la gestione dei servizi e i tagli su questi, per il riassorbimento dei lavoratori in appalto all’interno del pubblico.
All’interno di questo hanno anche individuato passaggi intermedi consentendo di respingere al mittente accuse di chissà quale improducente metodo.
Non mi sembra che la Casa Diritti Sociali sostenesse questo percorso.
La accusa di strumentalizzazione di qualche partito mi sembra veramente ridicola, visto che a Roma non se ne salva uno!!!
Misha
3. > Casa dei Diritti Sociali, 17 dicembre 2004, 17:24
E’ tutta la vita che sono precario, i fitti li pago a macchia di leopardo, ma non scarico sul volontariato e sulle coop. tutta la responsabilità.
Per caso ho collaborato con una coop.: convenzioni a ribasso, con scadenza annuale, qualche volta tagli del finanziamento a metà convenzione - come si fa a programmare qualsiasi cosa che non sia precaria?
Mi dispiace, ma sono con il volontariato e la cooperazione.
Grazie a loro la società si sta risvegliando (anche le lotte dei lavoratori alla fine sono il loro frutto, solo che gli stessi lavoratori hanno individuato interlocutori sbagliati, non si può fare di tutta l’erba un fascio - 90% delle cooperative sono una copertura ma il rimanente 10% non può fare le spese loro).
Riflettiamo tutti.
La bocca della verità
4. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 05:46
Cara bocca della verità,
chi ti scrive è il collettivo in lotta manipolato da "forze oscure", che da 5 giorni si sta rompendo la schiena dormendo a terra, e da anni si sta rompendo le ovaie o le palle con questi cialtroni che utilizzano le parole "diritti sociali" come ombre cinesi.
Se fossi un po più attento ai nostri comunicati, ti renderesti conto che a noi, il terzo settore e le cooperative sociali ci repelleno tutte!!!
Solo che sai che c’è?
lavoriamo qui e qui ci siamo organizzati, se tu facessi lo stesso nel tuo posto di lavoro il mondo sarebbe un tantinello meglio.
Invece di chiacchierare mentre noi lottiamo datti da fare e poi ne riparliamo.
buonanotte fiorellino
LA LOTTA NON SI LICENZIA
LICENZIAMO LE COOPERATIVE SOCIALI!!!
Collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta
5. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 11:06
aaaa, è questa la lotta che fate?
poveri fiorellini che dormono scomodi!
e si chiamano pure collettivo in lotta.
andate in piazza e contro chi non garantisce al terzo settore uno sviluppo degno di qeusto nome.
un ultimo consiglio-a lavorare non ci andate mai?-dateve da fa’ voi!!!!
la seconda bocca di verità
6. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 17:23
Hai detto bene, c´é qualcuno che spera di mettere le mani su ció` che lascerebbe la cds!!!
Mi piacerebbe sapere chi è, anche perchè non si tratta di lavoratori, vero è che questi lavoratori in lotta un po confusi (parlano di profitti sulle loro spalle e accomunano la loro esperienza di occupazione alla lotta degli zapatisti) stanno sicuramente facendo il gioco di qualcuno.
E svegliaaaa!!!
7. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 18:50
Per Buona Vita.
A me sembrava di aver scritto un commento in difesa dei lavoratori in lotta, tanto piu’ che giovedi’ ero pure in piazza con voi sotto l’ Assesorato al Lavoro del Comune di Roma.
Evidentemente sono stato frainteso e me ne dispiace.
Lottare per il regolare pagamento dello stipendio non mi sembra una cosa riduttiva e meno che mai infamante, e’ l’ ABC del sindacalismo.
Che poi i lavoratori siano costretti a farlo avendo come controparte amministrazioni e padroni "di sinistra" e’ ancora piu’ assurdo.
Solidarieta’ senza se e senza ma ai lavoratori in lotta contro la cosiddetta Casa dei Diritti Sociali !!!
Ken Parker
8. > Casa dei Diritti Sociali, 18 dicembre 2004, 22:34
cara seconda bocca della verità;
boccona!!!!!
anche a te rimandiamo alla risposta data alla prima bocca della verità!
ciaociao!