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La Sicilia è una regione a statuto speciale (o special-mafioso) e Catania (313.000 abit.) è un Comune a statuto specialissimo, tant’è che B ci ha messo il suo medico dei miracoli (neanche i feudatari regalavano un feudo ai propri medici).
Non pago, ha fatto una legge apposta per Catania per regalargli 18 milioni di €, così Scapagnini, detto Sciampagnino, ha assunto 14.000 catanesi ed è stato rieletto. Potenza della democrazia! Gli è bastata lo slogan: “Catania e’ bella, veramente bella!” I soldi hanno fatto il resto.
Ma, malgrado tutti gli aiuti possibili, malgrado le finanziarie contenenti regali ad personam, il sindaco di Catania sarà anche amico di Berlusconi, lo avrà anche riportato all’età biologica di 55 anni quando ne ha 71, sarà anche gratificato dai suoi regali, ma ha mandato lo stesso il Comune in rosso per più di 44 milioni di euro Troppo sciampagne! E le leggi della Comunità europea comandano che un Comune faccia debiti al massimo per investimenti e li ripiani in 3 anni. Ed è qui che interviene la famosa creatività alla Tremonti: non potendo dare al Comune le pillole di pronto intervento di Berlusconi, Scapagnini pensa bene di cartolarizzare immobili pubblici per 50 milioni di euro vendendo a se stesso. Il Comune di Catania vende alla “Catania risorse srl” un bel po’ di palazzi chiedendo mutui bancari per 50 milioni. Che già il fatto che i siano delle banche gli diano questi mutui dovrebbe essere da codice penale. Ma, come si vede, la mafia non è solo cosa nostra.
Si pensi che la perizia dei 14 beni immobiliari è stata fatta in un solo giorno da un ragioniere del Comune, nemmeno il tempo di vederli da fuori. E che il 30 dicembre si è convocato il consiglio comunale che ha approvato per direttissima. E che domenica 31 dicembre si è stipulato il rogito notarile tra Scapagnini venditore e Scapagnini compratore. Roba da Guiness dei primati. E poi dicono che in Sicilia dormono!
Ma la gattina frettolosa fa i gattini ciechi.
Intanto doveva essere una spa e non una srl, ma Scapagnini eè un medico, mica un economista! Se c’era una pecca, gli ci avrà messo un cerotto sopra.
Ma la legge vieterebbe che gli amministratori della spa siano gli stessi del Comune e il presidente proprio il segretario generale del Comune stesso. Che le valutazioni se le facciano da se stessi. E che non ci sia nemmeno la firma di un architetto o di un geometra. Insomma per chi è abituata a fare tutto in casa, lontano dallo Stato, può anche essere tutto normale, per la legge no.
Tra i 14 immobili cartolarizzati ci sono ben 3 complessi artistici: il monastero di Santa Chiara, il Monastero di Sant’Agata e la caserma Malerba. La sovrintendente ai Beni artistici ha avvisato subito che la vendita non si poteva fare e allora l’hanno sostituita. Ora Tremonti si vendeva anche le spiagge.. e qui, per male che vada, restano sempre l’Etna e la cattedrale di Noto.
Se colpiscono l’immaginazione i 25 condannati in Parlamento, dovrebbe altresì colpire la nostra coscienza la presenza di tanti ladri e sciamannati alla guida della cosa pubblica. Eppure la Sicilia vanta la palma di 61 su 61 seggi a Berlusconi, che di malaffare se ne intende e che ha dato la presidenza della Regione a uno come Cuffaro, sorretto bellamente dall’Udc di Casini come fosse un santo (abbiamo sentito l’esaltata beatificazione che di questo imputato di aollucisione mafiosa ha fatto Cesa).
Il Comune di Catania è solo un esempio di malgoverno, ma qui dire malgoverno è poco.
Ora, se i criteri sono questi, immaginateli su scala nazionale, gestiti da Sindaci come Scapagnini o da Ministri delle Finanze come Tremonti! Va bene che siamo il paese che ha il 51% di ricchezze artistiche del mondo, e va bene che abbiamo 8.000 km di spiagge, e va bene che continuiamo a dire di essere la settima potenza industriale del mondo, ma grazie a questi competenti industriali e a questi competenti governanti ci siamo già sputtanata la maggioranza delle industrie italiane, l’Alitalia ormai non la vuole più nessuno, ci stiamo svendendo municipalizzate, beni pubblici, autostrade, parchi nazionali, beni del demanio, acqua, gas, ci manca la vendita a corporation internazionali dei servizi pubblici del paese, e finiamo nel Terzo Mondo….
Tra poco, continuando così, non saremo più nemmeno un paese da depredare o da mettere in svendita, saremo un paese da rottamare.
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Messaggi
1. Catania in vendita, 2 luglio 2007, 02:00
Non vi basta quello che sta facendo il VOSTRO governo nazionale e il VOSTRO presidente della regione Campania?
2. Catania in vendita, 2 luglio 2007, 02:02
ah, siamo già un paese rottamato.