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Questo Scemo Becero al potere, siccome gli attacchi al Governo furono duri per il rifiuto ad ascoltare gli esperti di terremoti che avevano preavvertito quello abruzzese ed erano stati derisi e denunciati, ora se ne esce a dire che a Messina "avevano previsto tutto" ma "purtroppo le piogge sono arrivate un po’ prima"!!?
Non so quanti idioti ci siano a Messina e nello stivale che possano considerare seria una simile obiezione.
Che vuol dire prima?
Prima quanto? minuti? ore? settimane? anni? decenni? governi?
Prima dove? della speculazioni edilizia? del cemento profuso a piene mani nell’assenza di autorità preposte al controllo? della mancata distruzione delle case abusive? del rafforzamento della montagna? dei condoni a raffica?
Prima di che?
Prima che lo scempio del territorio fosse consegnato ad autorità compiacenti, governi lassisti, ministri condonanti, menefreghismi pubblici e privati, tagli sul recupero del territorio, amministrazioni criminali, cantieri mafiosi?
Ogni giorno dobbiamo assistere ad una nuova catastrofe, mentre il Ministro delle Finanze si sta attivando freneticamente per quelle centrali nucleari che prepareranno nuove rovine e nuove devastazioni, con nuove discariche di scorie tossiche indistruttibili quand’ancora non si è stati capaci di risolvere il problema dei rifiuti ordinari e dobbiamo stoccare ancora le scorie di Caorso.
Siamo solo alle prime piogge autunnali e un tristo inverno ci aspetta.
Ma i tg di Mediaset tripudiano di donne nude, Brunetta imperversa in una profluvie di insulti, la Rai si vende all’invasore, il capo dello Stato firma qualsiasi monnezza e l’opposizione diserta anche l’aula e non solo il buon senso.
Francamente, oltre alla madonna di Fatima, presega e salvatrice di sventure, non so cosa ci resti.
Messaggi
1. Catastrofi, 5 ottobre 2009, 21:35, di Nando
DOBBIAMO SPERARE CHE TUTTA QUESTA CLASSE POLITICA SCHIFOSA E CRIMINALE SPARISCA UNA VOLTA PER SEMPRE DALLA NOSTRA VITA E SE NON SAREMO NOI IN GRADO DI FARLO ALMENO CHE CI PENSI ’’MADRE NATURA’’ CON QUALCHE CALAMITà NATURALE.COSì’’GIUSTIZIA SIA FATTA’’ LO CHIEDONO I FAMILIARI E LE VITTIME DEL TERREMOTO DELL’AQUILA E QUELLE DELL’ALLUVIONE DI MESSINA,SENZA ANDARE LONTANO.n