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Cattiverie

Publie le mercoledì 3 febbraio 2010 par Open-Publishing
2 commenti

  Cattiverie –
di Paolo De Gregorio, 3 febbraio 2010

Paolo Flores d’Arcais, a proposito della candidatura del plurinquisito De Luca nella regione Campania, parla di oscar della stupidità politica, attribuendolo a D’Alema, visto che il candidato è di stretta osservanza dalemiana.
Visto che D’Alema stupido non è, la cosa manca di logica.
Invece, i conti tornano se consideriamo D’Alema come Napolitano, infiltrati, che hanno fatto più danni alla sinistra dall’interno, di qualsiasi strategia della destra.
Infatti il brillante risultato del loro lavoro è stato quello di trasformare un partito di classe in uno liberale. Ci hanno dedicato 30 anni, ma ci sono riusciti!
I padroni e la destra ringraziano.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • CARO PAOLO, HAI PERFETTAMENTE RAGIONE SU D’ALEMA, NAPOLITANO E LA PSEUDO SINISTRA... GENTE CHE INVECE DI DIFENDERE LA CLASSE OPERAIA, I DEBOLI, I POVERI, GLI EMARGINATI GLI HANNO INVECE COLPITO ALLE SPALLE, TANTO CHE E’ SPARITO COMPLETAMENTE LO STATUTO DEI LAVORATORI...

    • Copio l’articolo trovato: "Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Basilicata e Campania che impediscono la costruzione di centrali nucleari nei loro territori. E’ quanto si apprende da fonti del governo. Per realizzare "l’ambizioso obiettivo" del governo di produrre il 25% di energia dal nucleare servono 8-10 centrali operative nel 2030, aveva sottolineato il direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia, Nobuo Tanaka, in occasione della presentazione del rapporto 2009 per l’Italia. L’attuale governatore della Puglia Nichi Vendola, ricandidato dal Pd, pochi giorni fa ha promesso battaglia contro le centrali nella sua regione: "Saremo una barriera umana che neppure i carri armati potranno bucare". Politicamente, aveva detto, l’atteggiamento del governo è "il più brutale ritorno a un centralismo persino autoritario", con il decreto sulle centrali che "prevarica le autonomie locali e gli enti territoriali". Ma la Puglia "è una regione dove i cittadini non portano l’anello al naso". / Boccia, come si ricorda, era fermamente a favore delle centrali come era a favore delle privatizzazioni. E sui vari tg, compreso Sky, non hanno fatto che dire che i due candidati erano identici. Ma con che faccia? E qui c’è gente che vuole ancora difendere D’Alema??!

      viviana