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Centri di permanenza sì o no? La Liguria tenta una mediazione

Publie le mercoledì 22 giugno 2005 par Open-Publishing

SCONTRO IN REGIONE Centri di permanenza sì o no? La Liguria tenta una
mediazione

GenovaTre assessori per scrivere il documento della giunta regionale
ligure sui centri di permanenza temporanea. Così il presidente Claudio
Burlando (Ds) intende fare la sua parte dopo l’appello del governatore
pugliese Niki Vendola per chiudere tutti i centri.

Ne uscirà, lunedì, un
testo di mediazione, in cui, più che una chiusura dei Cpt, la Liguria ne
chiederà il superamento con una legge più rispettosa dei diritti umani dei
migranti.

Ma la manovra basta ad Alleanza nazionale per sollevare la
polemica: il capogruppo Gianni Plinio ha annunciato che presenterà
denuncia all’autorità giudiziaria nel caso il documento cancellasse i Cpt,
«perché sarebbe un chiaro favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».
Il polverone non si limita a questo.

Da settimane il centrosinistra sta
ricevendo appelli su appelli da parte dell’intero mondo
dell’associazionismo, con pressioni chiare di condivisione
dell’atteggiamento di Vendola.

E crescono le voci su presunti progetti per
la costruzione di Cpt in giro per la Liguria: all’ipotesi di Genova si
aggiunge ora quella di un sito nell’albenganese. Si attendono chiarimenti
dagli assessori Vesco (Pdci) e Montaldo (Ds) e dal vicepresidente Costa
(Dl).

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