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Centro di documentazione dei movimenti "Francesco Lorusso/Carlo Giuliani"
Publie le mercoledì 19 gennaio 2005 par Open-PublishingVAG
Memoria Resistente - 60 anni portati bene
19 e 20 gennaio 2005 VAG - via Paolo Fabbri 110
per vedere, sentire, partecipare e parlare ancora di resistenza perché non
deve venire meno la memoria e un percorso mai del tutto conquistato di
giustizia, pace, libertà e solidarietà
mercoledì 19 gennaio ore 21
proiezione de "Il cestino delle mele"
regia e fotografia: Elisa Mereghetti
coproduzione "fuoricampo- obiettivi dentro le periferie" ed Ethnos 2002 ? durata 25 ’
due ragazze e due ragazzi scelgono di comabattere la dittatura fascista e
l’occupazione nazista. E’ una scelta semplice, che non ha bisogno di
spiegazioni: le motivazioni stanno nella vita stessa dei protagonisti.
Insiene scelgono, insieme combattono e molti insieme muoiono. Davanti alla
video camera Tosca, Gilera, Italiano e Marinaio con i volti segnati dai
tanti anni trascorsi: ma quando parlano della loro vita nella rsistenza
parlano anche delle lotte che ancora continuano, parlano di oggi.
Segue "Videoalbum: Augusto Monteventi, il partigiano Toro"
Regia: Antonella Restelli
Fotografia e montaggio: Patrizia Stellino 2002 ? durata 48 ’
Questa video-intervista è stata rilasciata da Augusto Monteventi, in gravi
condizioni di salute, pochi mesi prima della sua morte, avvenuta il 18
giugno 2002. Era nato ad Anzola Emilia nel 1921. Dopo aver prestato
servizio militare nei bersaglieri in Russia e in Jugoslavia, dal 1941 al
1943, tornato in Italia, si schierò dalla parte di chi voleva farla finita
con la guerra e con la dittatura fascista. L’8 settembre era a Roma dove
prese parte agli scontri contro i tedeschi. Rientrato ad Anzola, con altri
partigiani, organizzò azioni di guerriglia come il taglio dei fili
telegrafici e telefonici dell’esercito tedesco, lo spargimento di chiodi a
tre punte sulle strade e partecipò alle manifestazioni per impedire che il
grano sequestrato ai contadini finisse in Germania. Fu tra gli
organizzatori, e poi vice comandante, del gruppo armato autonomo "Mario
Mazzoni", intitolato al giovane operaio comunista ucciso dai nazifascisti.
E’ stato presidente dell’Anpi di Anzola e in quella veste credette molto
nell’importanza della testimonianza diretta ai giovani dell’esperienza
partigiana.
Ne parliamo con le registe, con Renato Romagnoli "Italiano" e Valerio
Monteventi.
Giovedì 20 gennaio ore 21
Proiezione di "Lame: la porta della memoria"
Regia: Danilo Caracciolo
Testi: Elio Talon e Andrea Trombini
Una produzione Eczema- pruriti creativi 2004- durata 60’
Con la testimonianza diretta di alcuni partigiani della 7° GAP e attraverso
l’utilizzo degli archivi fotografici dedicati si ripercorrono le tappe di
quei tragici giorni del novembre ’44, rendendo visibili i luoghi esatti
dove si è combattuta una battaglia esemplare della storia della Resistenza
italiana. L’incontro con queste persone sarà anche l’occasione per
riflettere sulla coscienza civile della nostra società, la cui maturità è
stata duramente colpita anche dopo la guerra fino ai giorni nostri.
Resistere. Rafforzativo di esistere, esistere in maniera più forte. Stare
insieme.
Ne parliamo con autori, regista e protagonisti




