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Chiapas. Delegazione del Prc all’incontro con gli zapatisti

Publie le mercoledì 3 gennaio 2007 par Open-Publishing

Una delegazione del Partito della Rifondazione Comunista e dei Giovani
Comunisti parteciperà il 30 e 31 dicembre e il 1 e 2 gennaio prossimi
all’incontro tra i Popoli Zapatisti e i Popoli del Mondo indetto
dall’Esercito Zapatista di Liberazione nazionale del Messico (Ezln).
L’incontro, al quale sono attesi centinaia di delegati di movimenti
sociali e forze della sinistra di tutto il mondo, avrà luogo nella
’comunità rebelde’ di Oventic nella zona del Chiapas controllata
dall’esercito zapatista.

A guidare la delegazione di Rifondazione Comunista saranno Alfio
Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Pace e Movimenti
altermondialisti ed il coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti,
Federico Tomasiello.
Obiettivo dell’incontro è creare una rete, una vera e propria
’internazionale della speranza’, tra i movimenti e le forze di sinistra
antineoliberiste che si pongono l’obiettivo di costruire una alternativa
alla guerra, allo sfruttamento dei popoli e allo svuotamento della
democrazia.

Gli indigeni del Chiapas organizzati nella Ezln insorsero il 1 gennaio
del 1994, lo stesso giorno in cui il Messico entrava nel Nafta, il
trattato di libero commercio con Canada e Usa. Precursore dei movimenti
contro la globalizzazione neoliberista, l’Ezln intrattiene da anni
rapporti fraterni con il Prc. Proprio dieci anni fa nella Selva
Lacandona si svolse l’incontro tra il Subcomandante Marcos e l’allora
segretario nazionale di Rifondazione Fausto Bertinotti. Un rapporto che
si è sviluppato negli anni, concretizzatosi con decine di gemellaggi tra
comuni amministrati dalla sinistra e le realtà autonome degli indigeni
del Chiapas.

Con la Sesta dichiarazione della Selva Lacandona e con l’avvio della
’Altra Campagna’ per formare dal basso in Messico una forza politica di
sinistra anticapitalista, si cerca di fare un ulteriore salto di qualità
nei rapporti tra movimenti messicani e quello degli altri paesi. Un
processo di confronto politico cui il Prc è interessato sia Sinistra
Europea, sia per rilanciare il movimento antiliberista e per un altro
mondo possibile, sia per individuare e sperimentare forme nuove di fare
politica. Si tratta di una sfida decisiva per la sinistra del XXI
secolo.

Roma, 29 dicembre 2006