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Chimica, protesta a Porto Torre - sbloccato l’aeroporto di Alghero
Publie le mercoledì 15 luglio 2009 par Open-PublishingI lavoratori del petrolchimico contro l’Eni che vuole chiudere il cracking
Problemi per il traffico aereo: voli slittati, 125 passeggeri a terra
ALGHERO - Nuova azione di protesta dei lavoratori del petrolchimico di Porto Torres che questa mattina, poco dopo le 6, hanno deciso di occupare con striscioni e bandiere l’aerostazione di Alghero, una protesta contro la decisione dell’Eni che intende chiudere il cracking (un processo per la produzione di idrocarburi come le benzine) di Porto Torres, una scelta che metterebbe in crisi, a catena, migliaia di posti di lavoro. Bloccati gli accessi alle partenze.
Ieri il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva chiesto all’Eni di sospendere i provvedimenti annunciati, in attesa della riunione del tavolo sulla chimica che si svolgerà in settimana.
Disagi per il traffico aereo: è riuscito a decollare regolarmente il primo volo per Milano, mentre sono slittati i collegamenti per Bologna e per Roma i cui passeggeri verranno riprotetti sui voli successivi. In particolare il volo Ryanair per Pisa delle 8.05 è partito alle 8.40 con solo una decina di passeggeri, altri 125 sono rimasti a terra con notevoli disagi e proteste.
(15 luglio 2009)