Ciampi in Cina - Migliore (Prc): "Niente revoca incondizionata all’embargo di armi"

Dichiarazione di Gennaro Migliore, responsabile Esteri del Prc

"Le intenzione dell’Italia di revocare l’embargo sulle armi alla Cina, dichiarata dal presidente Ciampi, corrisponde alla estensione della politica militarista del governo Berlusconi che gioca spregiudicatamente il suo ruolo sullo scenario globale.

Ovviamente tale intenzione risponde ad esigenze che non vengono eplicitate, a partire dalla corsa al rapporto preferenziale con la potenza economica emergente cinese.

Non si tratta, quindi, del ripristino di normali relazioni, ma di uno scambio rispetto alle delocalizzazioni dei comparti produttivi e al sostegno presso il Consiglio di sicurezza.

Non a caso non vengono poste in discussione le violazioni dei diritti umani che lo Stato cinese perpetua attraverso le pene di morte e la violazione dei diritti dei lavoratori, come dimostrano le sciagure recenti nelle miniere di carbone.

Chiediamo che i ministri degli Esteri e della Difesa riferiscano immediatamente in Parlamento, che in sede europea non si avalli l’ipotesi di una revoca incondizionata dell’embargo e di sospendere la vendita di armi, in particolare ai Paesi coinvolti in conflitti"

Roma 6 dicembre 2004

Ufficio Stampa Prc