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Cile: polizia usa lacrimogeni contro studenti, arresti

Publie le mercoledì 31 maggio 2006 par Open-Publishing

SANTIAGO - La polizia cilena ha tentato ieri di disperdere con lacrimogeni e idranti una manifestazione di migliaia di studenti scesi in piazza a Santiago per chiedere al governo più fondi per l’istruzione. Decine di studenti sono stati arrestati nella capitale.

I leader della protesta hanno affermato che mezzo milione di scolari e liceali hanno occupato le scuole di tutto il paese chiedendo abbonamenti gratuiti per i trasporti pubblici, la revoca del numero chiuso nelle università, più insegnanti e il risanamento degli edifici scolastici.

Un ragazzo di 15 anni, Bernardo Ferrada, ha raccontato che lui e altri altri 25 liceali si sono uniti ad una marcia diretta verso il centro di Santiago, quando la polizia è intervenuta sparando gas lacrimogeni da mezzi blindati.

La protesta è cominciata due settimane fa, quando gli studenti hanno occupato alcune scuole a Santiago. Il movimento si è poi esteso in tutto il Paese, trasformandosi nelle più grandi proteste alle quali deve far fronte la nuova presidente cilena, la socialista Michelle Bachelet.

I media locali hanno affermato che manifestazioni di tale entità non si vedevano in Cile dai primi anni Settanta, ai tempi del presidente socialista Salvador Allende, che fu rovesciato nel 1973 dal generale Augusto Pinochet.

La presidente Bachelet inizialmente aveva detto che il suo governo non avrebbe trattato con gli studenti che hanno occupato le scuole, ma in serata il ministro dell’istruzione Martin Zilic ha annunciato che incontrerà i leader studenteschi per ascoltare le loro rivendicazioni. SDA-ATS

http://www.swissinfo.org/ita/mondo/...