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Come un cattivo romanzo d’appendice

Publie le mercoledì 11 luglio 2007 par Open-Publishing
5 commenti

Il generale Pietro Laporta, esperto di servizi segreti, dice con cinismo: “Se i servizi non devono fare reati, allora conviene chiuderli. I servizi sono la fognatura dello Stato.”
Ma, se i servizi dovessero essere autorizzati a commettere reati per nome e per conto di un presidente, ciò significherebbe autorizzarlo a fare reati e ciò non dovrebbe accadere in una democrazia, anche se accade nelle dittature fasciste o comuniste.

Ovvio che i forzisti richiedano la ridicola convocazione di Pollari davanti al Copaco, comitato parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza e sul segreto di Stato, Di Pietro ricorda che esso non ha poteri giudiziari, può solo ascoltare versioni di comodo e al momento è formato da persone di B, quelle stesse che si dubita abbiano utilizzato strutture dei servizi per fini non istituzionali ma privati. Il presidente del Copaco è Scajola, ministro dell’Interno del governo B. Basterebbe questo! Totale un conflitto di interessi. L’accusato giudicherebbe l’accusa.

Di Pietro chiede una Commissione parlamentare d’inchiesta presieduta da persona sopra le parti come un ex capo di Stato (Ciampi?) perché il caso è politico, e che l’inchiesta della magistratura sia liberata dal segreto di stato sui fatti contestati (rapimento di Abu Omar e dossier di Pio Pompa) .

Gli attacchi della Cdl sono meschini, un vero arrampicarsi sugli specchi, a partire dalla Ravetto, la portavoce di B:

 i magistrati devono poter essere spiati e dossierati come tutti e non sono una casta a parte, però intanto si vuole che lo siano gli agenti del SISMI, il che è una contraddizione, perché anch’essi, se compiono reati, ne devono rispondere e non è plausibile che un organo militare creato per terroristi faccia spionaggio su intere categorie interne come Magistratura Democratica o come privati cittadini come Furio Colombo, che al tempo non era né senatore né direttore dell’Unità, o, in blocco, tutti i giudici di Mani Pulite, o chiunque sia contro le idee di B o contro la mafia, come se essere contro la mafia o di idee non di destra costituisse di per sé pericolo per lo Stato.. pericolo per B e per la mafia, semmai!

 la Cdl dice che una commissione parlamentare è enormemente costosa (belle queste preoccupazioni di risparmio dei soldi pubblici, ma come la mettiamo con le faziose commissioni pasturate da B per 5 anni? per es. la distorta commissione Mithrokin, coi suoi 70 membri e i suoi spioni fasulli?
Se sono gli euro che preoccupano, il SISMI costa ben 3 miliardi di euro e non è poco e sotto B non ha certo economizzato, visto che Pio Pompa gestiva una sede segreta e parallela e si sono pagati spioni da circo coi soldi dello Stato per dimostrare che Prodi era al servizio del KGB (che solo questa assurdità dovrebbe chiudere la bocca per sempre alla Cdl…) e hanno venduto prove false alla guerra dell’Iraq (Nigergate) e che si sono appaltate a società esterne inaffidabili, o si sono duplicate le intercettazioni delle procure con migliaia di intercettazioni illegali in Telecom..

Di Pietro sostiene che Visco ha fatto degli errori nel caso Speciale e ne ha chiesto le dimissioni, ma, nelle due inchieste delle procure di Roma e Milano, Abu Omar e Pio Pompa, chiede che la giustizia proceda.

I fatti mostrano invece che sia P che B hanno cercato di coprire col segreto di stato il caso Abu Omar e di tenersi buoni Pollari, Speciale e Pompa, e Prodi addirittura li ha promossi a delicati incarichi.

E ricordiamo che Prodi non si è opposto alla turpe vendita di Vicenza agli USA, lavandosene le mani e rimettendosi a un presunto patto segreto, mai denunziato da B, non risultante da nessun atto ufficiale e mai approvato in Parlamento, tanto che gli USA pensavano già di porre la loro base altrove.

La collusione con B non potrebbe essere più vergognosa e che di nuovo si sia pensato a lui come leader del Pd è vergognoso anch’esso. Nemmeno Andreotti che è buon amico degli USA è mai arrivato a tanto.

Di Pietro sembra fuori da queste pesanti compromissioni e si appella ai diritti della Magistratura di indagare quando ci sono, come qui, dure prove di reato, tanto più gravi in quanto reato contro lo Stato.
Di Pietro chiede pertanto che qualunque segreto di Stato sia sollevato nei casi dei dossier illeciti e del rapimento dell’imam, affinché i due processi facciano il loro corso e non si imbavagli la Magistratura come già si tenta di imbavagliare la stampa.

In quanto alla responsabilità oggettiva di B, essa è fuori di dubbio ed è pietoso che la Cdl la neghi sfacciatamente o che B dice “Si tratta di dossier su materiale pubblico”.
I servizi non possono fare tutto quel che vogliono, dipendono dal Presidente del Consiglio e sono ai suoi ordini. Qui addirittura i fatti illeciti cominciano col governo di B e finiscono con lui, le persone accusate sono state scelte personalmente da lui, eseguivano i suoi ordini e riferivano a lui, costruivano materiale falso per calunniare avversari politici su suo ordine, distorcevano l’informazione e denigravano soggetti politicamente non clonabili, con materiale che alimentava le commissioni che egli aveva voluto per screditare Prodi (facendolo passare per agente del KGB e già questo…) e nutrivano i giornali scandalistici di B.

Avere idee politiche diverse dal governo in carica è legittimo. Combattere questo diritto è anticostituzionale e prelude a un regime totalitario.
Qui l’uso privato di struttura pubblica per atti anticostituzionali è chiaro ed evidente, un comportamento da regime sudamericano che nega qualunque pretesa democratica.
L’interesse della Nazione è stato subordinato ai meschini interessi di un solo individuo e questo deve risultare sia in Parlamento che nell’inchiesta giudiziaria.

La denuncia del CSM si basa su circostanze reali, su prove circostanziate e si deve dirlo forte, mentre da dx e da sx si appongono obiezioni non pertinenti per creare un porto delle nebbie.

Se i reati di Pompa e la responsabilità di Pollari sono provati si deve agire di conseguenza, e non basta che il csx abbia già dimezzato i servizi del 50%. E’ la protervia di B che deve essere sputtanata e così la falsità dei suoi.

Se questa gente di pseudo sinistra o pseudo centro non si fosse compromessa con B (D’Alema per 1°), se non avesse commesso spregiudicati atti che risentivano del virus berlusconiano, se non avesse messo da tempo sotto i tacchi il bene della Repubblica per curare strani intrighi ora certi personaggi del centrosinistra non si troverebbero inguaiati. Ma la strada in discesa è cominciata da parecchio tempo, dai patti col Vaticano, alle cessioni alle multinazionali, dai cedimenti sui diritti del lavoro e dello stato sociale fino all’indulto, dall’escalation della spesa in armi alle scalate bancarie fino alla presente legge contro la diffusione degli atti processuali. Sono anni che non vediamo che pericolose derive dalla democrazia completamente al di fuori da qualunque idea di sinistra e di centro ragionevole.

Berlusconi è il virus che non ha fatto che accelerare un processo di degenerazione, omologando a sé gente predisposta, che già aveva nel DNA la tendenza al premierato forte, alla distruzione della Costituzione , alla negazione dei principi fondamentali della democrazia, alla rottura degli equilibri istituzionali, alla subordinazione della Magistratura per fare i suoi sporchi interessi impunemente.

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masadaweb.org

Messaggi

  • "Quando lo stato ti prende per il cu...
    Dunque: Berlusconi nega di aver ordinato i dossier di Pompa.
    Pollari non si assume la responsabilità di questi dossier.

    Ora il Corriere scrive:

    «Il presidente del Consiglio ha confermato che sulla documentazione acquisita nell’ambito dell’indagine della Procura di Roma sull’attività di Pio Pompa non ha a tutt’oggi apposto il Segreto di Stato. Ulteriori verifiche sono in corso»..nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine di una riunione sul dossier Sismi che si è tenuta stamane a Palazzo Chigi. Tutto il materiale relativo è in possesso della magistratura e del fatto e i responsabili dei Servizi di intelligence stanno fornendo la massima collaborazione agli stessi magistrati». Il comunicato precisa anche che «il Presidente del Consiglio ha avuto conferma che da parte del Sismi non vengono effettuate attivitá di dossieraggio nei confronti di politici, magistrati e giornalisti».

    Bene.
    E allora Pompa non dipendeva da nessuno?
    Non apparteneva neanche ai servizi segreti?
    Non era più l’uomo di fiducia di Pollari?
    Sta a vedere che non ha nemmeno rifocillato i giornali di Berlusconi e le sue commissioni contro Prodi!
    E le intercettazioni Telecom chi le aveva ordinate?
    Nessuno?
    Cinque anni di lavoro di decine e decine di uomini passati giocando?
    E a cosa giocavano? Al piccolo golpista?
    O erano tutti collezionisti di dossier prettamente privati senza fini potere?
    Cos’é? una nuova moda? Spiali che ci divertiamo un po’?

    Ma questo è un paese serio o di millantatori?

    viviana"

    • Colombo ricorda che 3 direttori della CIA furono sotto processo, uno fu perdonato per il potere che il Presid. ha di fare un perdono; in USA i conflitti tra CIA e Bush sulle armi di sterminio furono laceranti, Bush voleva appoggio alle menzogne e in parte fu rifiutato, i servizi non avallarono le sue calunnie, i media americani discutono tutt’oggi sull’attendibilità dei servizi e sui possibili attacchi alla libertà Invece in Italia la dx si muove come se controllare gli atti dei corpi militari fosse un atto contro lo Stato, il che è grottesco, visto cosa hanno fatto in passato Sid e Sifar, ricordiamo ancora Gladio, e che Pollari continui a conferire con Cossiga ci sembra inquietante

      L’Inghilterra non va meglio, ci sono sempre dubbi, uno dei consiglieri di Blair sulla guerra in Iraq si suicidò, l’esperto in armi chimiche Kelly, e si discute ancor oggi se fu suicidio di omicidio
      In Italia dobbiamo vedere un corpo totalmente deviato, con una sede segreta e parallela a Roma, che dipende a corpo morto da B per la sue campagne di destrutturazione della democrazia e di delegittimazione di avversari politici

      Ora il SISMI scarica Pompa, sa bene che suo compito è indagare su Bin Laden e non su giudici interni che cercano evasioni fiscali, tangenti, reati, collusioni mafiose, rapporti infidi con banche e scalate ai giornali
      In un paese civile i servizi non sono pagati per indagare i giudici, perché solitamente non sono i giudici a mettere bombe sui treni. Ma Pompa ha fatto quel che una precisa autorità politica ha voluto

      Oggi è ridicolo che la Ravetto, portavoce di B, dica che non si può fare una commissione di inchiesta perché sarebbe costosa. Quanto costò l commissione più cara di tutte, quella Mitrokhin dell’impagabile Guzzanti? 20 senat. e 20 deput. a tempo pieno per 5 anni con alto budget per trovare consulenti esterni carissimi, di cui uno, Scaramella,indagato per false informazioni ai Pm e calunnia con finalità eversiva, e un altro , Litvinenko morto di polonio

      viviana

    • Cara Viviana, si trattasse veramente di un romanzo, sia pur d’appendice, si potrebbe ancora stare tranquilli !! Il problema è che siamo in presenza di fatti reali, di episodi veramente accaduti e non di fantasie. Certamente il governo Beluskoni non solo sapeva tutto , ma era sicuramente il mandante dell’attività di spionaggio, per così dire ad uso di interessi privati, e ne faceva strumento di "governo" !! E’ chiaro che ora tutti gli apparati di intelligence hanno la necessità di riconvertirsi alle esigenze dei nuovi padroni e cercano disperatamente di liberarsi delle scorie tossiche del recente passato, usando il loro strumenti abituali : il dossieraggio, il ricatto e le minacce !! Non c’e quindi da meravigliarsi di quello che sta accadendo. Lo stesso Togliatti nell’immediato dopoguerra, quand’era ministro della giustizia, fu costretto ad emanare un provvedimento di amnistia generalizzato rivolto però principalmente a salvare gli uomini dell’OVRA ed i loro informatori, che sapevano molte cose scomode per gli uomini del nuovo regime post-bellico e di cui avrebbero potuto pesantemente condizionarne le politiche : cosa peraltro in parte ugualmente successa!!

      MaxVinella

  • Il virus dei Pollari

    "Al generale Nicolò Pollari, attualmente Consigliere di Stato, non è mai stato accordato alcun incarico presso la presidenza del Consiglio"
    (comunicato della Presidenza del Consiglio, 5 luglio 2007)

    "Il generale Nicolò Pollari viene proposto per la nomina a Consigliere di Stato e allo stesso generale è conferito un importante incarico speciale alle dirette dipendenze della presidenza del Consiglio dei ministri" (comunicato della Presidenza del Consiglio, 20 novembre 2006)

  • questi due spioni dai cognomi improbabili si sono rivelati, come è tradizione dei servizi segreti italiani, dei felloni e dei sicofanti, al limite dell’alto tradimento ; da quando ho memoria i cosiddetti servizi segreti hanno operato, tramato, complottato contro uno stato democratico o che tenta di esserlo in cui non si sono mai riconosciuti, mettendosi al soldo di tutti: fascisti , massoni, faccendieri, mafiosi , americani e chi più ne ha più ne metta . In compenso , come dimostra la storia patria , la loro assoluta inutilità non ha evitato che per anni l’Italia fosse campo di battaglia di Palestinesi e di Mossad , che i fascisti mettessero bombe in ogni luogo, che pseudo compagni ammazzassero a destra ed a sinistra . Se penso che la sicurezza nostra , nel senso di evitare che Bin Laden faccia mettere una bomba alla fermata di Sant’Ambrogio delle MM2 di Milano od un matto butti dei pesticidi nell’acquedotto di Cinisello Balsamo ,è in loro mano , francamente e con molta chiarezza mi si accappona la pelle.

    Buster Brown