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Complice di 100 milioni di morti

Publie le venerdì 30 dicembre 2005 par Open-Publishing

"Se non si vergogna della storia del comunismo, lei si dichiara complice di cento milioni di omicidi" (Silvio Berlusconi a una giornalista dell’Unità, 23 dicembre 2005).

"Publitalia (Berlusconi) sta per firmare a Mosca l’esclusiva pubblicitaria. Il contratto riguarda solo gli spot televisivi. Marcello Dell’Utri, amministratore delegato di Publitalia, è volato ieri a Mosca per siglare l’intesa che affiderà al gruppo Berlusconi l’esclusiva come concessionaria della pubblicità televisiva delle aziende europee in Unione Sovietica. E’ probabile (ma non certo) che l’accordo venga firmato già oggi. Intanto sono trapelati alcuni particolari del contratto. A cominciare dal fatto che esso comprende la sola pubblicità tv e non quella sulla stampa o sui tabelloni esterni. I contatti fra i russi e Publitalia sarebbero iniziati a febbraio durante Reklama ’88, la prima mostra sovietica della pubblicità. L’interesse delle autorità moscovite sarebbe stato suscitato proprio dallo stand allestito dal gruppo Berlusconi, uno dei più fastosi della fiera. Secondo alcune indiscrezioni, Publitalia in un primo momento si sarebbe candidata come concessionaria televisiva di tutta la pubblicità mondiale. Una richiesta che i russi avrebbero respinto. Questa versione non viene confermata da Publitalia, che al contrario fin dall’inizio avrebbe puntato al solo mercato europeo. Tuttavia permane qualche piccolo dubbio sull’effettiva possibilità che Berlusconi si assicuri il monopolio totale del mercato pubblicitario televisivo per le aziende europee in Urss. Un’altra società italiana, la Reklama srl, afferma di aver chiesto ed ottenuto, prima di Publitalia, la concessione per una serie di spot che saranno trasmessi nel prossimo autunno in concomitanza di Italia 2000, la mostra promossa in Urss dall’Istituto per il commercio estero. A confermare la vitalità delle imprese italiane sul mercato pubblicitario sovietico contribuisce un terza società, la Fap (41 miliardi di fatturato). Fino ad oggi, dice Natale Accetta, presidente della Fap, siamo i soli ad aver ottenuto una concessione in esclusiva per la pubblicità in Urss. Si tratta dell’allestimento di poster luminosi che in un primo momento saranno 120 a Mosca e 100 a Leningrado. Accetta ha inoltre sottolineato che tabelloni con inserzioni di Fiat, Scavolini, Benetton e Honda sono già visibili in alcune strade della capitale sovietica" (la Repubblica, 30 aprile 1988, un anno e mezzo prima del crollo del muro di Berlino).